ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05880

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 350 del 03/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: LONGO FAUSTO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 03/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 03/06/2020
Stato iter:
23/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/12/2020
BONAFEDE ALFONSO MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/12/2020

CONCLUSO IL 23/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05880
presentato da
LONGO Fausto
testo di
Mercoledì 3 giugno 2020, seduta n. 350

   LONGO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di febbraio 2019 si è svolto il concorso relativo al reclutamento di 754 allievi agenti di polizia penitenziaria;

   a seguito dell'emergenza sanitaria in corso le procedure concorsuali risultano ancora sospese e molti candidati sono in attesa delle visite di seconda istanza;

   indire un nuovo bando di concorso significherebbe determinare ulteriori aggravi in termini monetari per le casse statali e un prolungamento dei tempi per le assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria;

   l'epidemia da COVID-19 ha evidenziato tutte le criticità degli istituti penitenziari italiani: evasioni, risse, devastazione di mobilio, situazione legata al sovraffollamento penitenziario e alla carenza di agenti penitenziari;

   infatti, a quanto risulta, il divario tra organico previsto e organico in forza nella polizia penitenziaria sarebbe di circa il 20 per cento, mentre il rapporto tra detenuti e agenti sarebbe di circa l'1,67 per cento;

   la problematica della carenza di personale potrebbe essere superata, seppure parzialmente, adoperando lo scorrimento delle graduatorie delle procedure concorsuali ancora attive –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere affinché venga accolta la richiesta dello scorrimento della graduatoria sopraindicata.
(4-05880)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 dicembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 445
4-05880
presentata da
LONGO Fausto

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, l'interrogante premette le problematiche derivanti dalla carenza dell'organico della polizia penitenziaria, trattando poi del concorso a 754 posti di allievo agente, ancora in corso, e sollevando quesito sulla possibilità di alleviare il problema delle scoperture a mezzo dello scorrimento delle graduatorie inerenti procedure concorsuali ancora attive.
  Orbene, come più volte ribadito, è indubbio che l'opera della polizia penitenziaria sia di primaria importanza, per la sicurezza interna così come per quella esterna, di cui costituiscono primo baluardo, ma altresì per l'alto contributo che forniscono nell'attività di rieducazione e reinserimento dei condannati nel consorzio sociale.
  Il Ministero, pertanto, pone forte attenzione alle esigenze di garantire un efficace
turn over del personale, risultando indubbie le criticità evidenziate e derivanti da organici ridotti o comunque fortemente limitati.
  Ciò premesso, mi pregio riferire che è in via di conclusione il concorso pubblico per il reclutamento di complessivi n. 754 posti di allievo agente del corpo di polizia penitenziaria, la cui assunzione avverrà entro il mese di dicembre 2020.
  Peraltro, ai sensi dell'articolo 259-
bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è stata altresì prevista l'assunzione di 650 allievi agenti del corpo di polizia penitenziaria (488 uomini e 162 donne), in via prioritaria, mediante scorrimento della graduatoria degli idonei del concorso pubblico a 302 posti, elevati a 376, di allievo agente del corpo di polizia penitenziaria maschile e femminile, indetto con p.d.g 11 febbraio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 18, del 5 marzo 2019, e, per la parte residua, mediante scorrimento della graduatoria della prova scritta del medesimo concorso.
  Quanto sopra contribuirà certamente ad alleviare le difficoltà inerenti le carenze di organico evidenziate.

Il Ministro della giustizia: Alfonso Bonafede.