ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05874

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 349 del 28/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05874
presentato da
RUSSO Paolo
testo di
Giovedì 28 maggio 2020, seduta n. 349

   PAOLO RUSSO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   un'indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Taranto e affidata alla Guardia di finanza ha messo in luce un'allarmante sequenza di episodi riguardanti la cessione di polveri dell'elettrofiltro Meep ad un'azienda attiva nel settore dei concimi;

   secondo quanto raccontato attraverso un articolo pubblicato da Il Fatto quotidiano nel mese di novembre 2019 e poi rilanciato anche in queste ore da numerosi portali gestiti da associazioni ambientaliste l'azienda siderurgica avrebbe venduto le polveri degli elettrofiltri utilizzati per abbattere i fumi classificandole come «sfridi potassici»;

   il primo episodio relativo alla vendita risale al 24 febbraio del 2004 quando – sempre secondo le ricostruzioni effettuate – davanti ai cancelli dell'acciaieria si sarebbe presentato il primo camion inviato dalla ditta Ecofert Europe autorizzato a prelevare il carico di sacchi contenenti, secondo quanto scritto sui documenti, gli «sfridi potassici»;

   secondo gli investigatori la Ecofert avrebbe acquistato oltre 1.000 tonnellate di materiale: per la procura di Taranto quello definito come concime erano in realtà rifiuti tossici pericolosi che l'azienda Ilva aveva anche tentato di smaltire invano al proprio interno. La decisione di vendere alla Chimsider Logistica e servizi ed alla Ecofert Europe arriva, infatti, dopo i tentativi di immettere le polveri degli elettrofiltri utilizzati per abbattere i fumi nel circuito interno;

   fin dal 2005, infatti, nelle polveri Meep erano stati riscontrati superamenti dei valori limite di piombo e, in un'occasione, perfino di tellurio, sostanza giudicata cancerogena;

   l'intera vicenda è emersa nel mese di aprile 2019 quando gli inquirenti ricevono la documentazione inviata dalla società Arcelor Mittal –:

   considerato il pericoloso impatto dell'eventuale utilizzo delle polveri Meep in agricoltura, quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano predisporre, anche promuovendo una verifica da parte del Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente, per accertare l'inquietante eventualità che costituirebbe un temibile rischio per la salute dei cittadini, oltre che per l'integrità dell'ambiente e per la salubrità delle colture potenzialmente trattate con le polveri Meep.
(4-05874)