ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05861

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 349 del 28/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: SIRAGUSA ELISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 28/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05861
presentato da
SIRAGUSA Elisa
testo di
Giovedì 28 maggio 2020, seduta n. 349

   SIRAGUSA. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 23 marzo 2020, con l'ordinanza n. 182, il Ministro dell'istruzione ha disciplinato la mobilità del personale docente, educativo ed A.t.a., per l'anno scolastico 2020/21. La successiva circolare ministeriale, uscita il 27 dello stesso mese, ha ricordato poi, al personale in servizio all'estero che avesse raggiunto il periodo massimo di permanenza fuori d'Italia (con mandato in scadenza al 31 agosto 2020), che sarà restituito ai ruoli metropolitani a decorrere dal giorno seguente, il 1° settembre 2020;

   purtroppo, la pandemia e la conseguente emergenza sanitaria che, da mesi, vanno affliggendo il globo, rendono assai ardua l'ottemperanza a tale dovere. Sono molte, infatti, le criticità legate al futuro rientro in Italia dei docenti italiani. Come da alcuni di loro stessi rilevato (con lettera inviata, tra gli altri, ai Ministri interrogati, il 16 maggio 2020), è ad oggi difficile, se non impossibile, pianificare il rimpatrio, sia per quel che riguarda il volo, sia per quel che concerne le pratiche concernenti il rientro stesso. Sono questioni, tra l'altro, che nessuno conosce meglio del Ministro Di Maio. Non è secondaria anche un'altra problematicità, quella concernente il trasloco, data l'impossibilità odierna nel trovare una ditta disponibile a riprendere le attività internazionali;

   tutto ciò – come riportato nella menzionata lettera – rende difficoltoso anche il solo «raggiungere la sede per la firma di assunzione in servizio che, come previsto dalla prassi e dalla norma vigente, dovrebbe avvenire entro la mattina del giorno successivo a quella di cessazione, il 1° settembre, direttamente nella propria sede o città di destinazione»;

   a questi problemi logistici, si dirà così, si aggiungono preoccupazioni di altra natura: su tutte, la paura del contagio durante il viaggio –:

   se i Ministri interrogati, dato il contesto eccezionale e lo stato di emergenza sanitaria mondiale, non intendano adottare iniziative per confermare i docenti all'estero in scadenza di mandato per almeno un altro anno ancora, lasciandoli nella loro attuale sede di servizio e, contestualmente, sospendendo i decreti di restituzione ai ruoli metropolitani, così prorogando il loro mandato almeno per l'anno scolastico 2020/21 o, eventualmente – con applicazione dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 64 del 2017 – prevedendo l'utilizzo di assegnazioni temporanee per un anno scolastico.
(4-05861)