ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05798

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 345 del 22/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 22/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 22/05/2020
Stato iter:
02/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/10/2020
AZZOLINA LUCIA MINISTRO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/10/2020

CONCLUSO IL 02/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05798
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo di
Venerdì 22 maggio 2020, seduta n. 345

   TOCCAFONDI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il Ministro interrogato, nonostante l'incomprensibile scelta del precedente Governo di cancellare l'unità di missione per l'edilizia scolastica, per poter intervenire tempestivamente in questo ambito, ha ancora a disposizione numerosi strumenti ideati o rafforzati durante il Governo Renzi, quali tra gli altri: la programmazione unica triennale nazionale degli interventi di edilizia scolastica; la pubblicazione dei dati dell'anagrafe dell'edilizia scolastica, garantendo in tal modo l'accesso e la riutilizzabilità degli stessi; l'Osservatorio per l'edilizia scolastica, che, con la legge 107 del 2015 (articolo 1, comma 159), si è visto attribuire anche compiti di indirizzo, di programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica, nonché di diffusione della cultura della sicurezza; l'avvio da parte dell'Agenzia per la coesione territoriale di un'attività di presidio ed affiancamento agli enti locali con una specifica task force;

   la programmazione unica per il triennio 2018-2020, avviata con decreto-legge del 3 gennaio 2018, predisposta con decreto ministeriale 12 settembre 2018, n. 615, e rettificata con decreto ministeriale 10 dicembre 2018, n. 849, prevede richieste di finanziamento da parte delle regioni per un ammontare complessivo superiore ai 10 miliardi di euro;

   il Fondo unico per l'edilizia scolastica, che è stato istituito nello stato di previsione del Miur dal decreto-legge n. 179 del 2012, ha previsto che vi confluiscano tutte le risorse iscritte nel bilancio dello Stato comunque destinate a finanziare interventi di edilizia scolastica e il decreto-legge n. 124 del 2019 (convertito dalla legge n. 157 del 2019: articolo 58-octies) ha istituito un'apposita sezione del suddetto Fondo le cui risorse – pari a 5 milioni di euro per il 2019 e a 10 milioni di euro annui dal 2020 al 2025 – sono destinate a finanziare le esigenze urgenti e indifferibili di messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici scolastici pubblici;

   la legge di bilancio 2017 (legge 232 del 2016: art. 1, comma 140), nell'istituire nello stato di previsione del Mef, fino al 2032, un nuovo Fondo per il finanziamento di investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, ha inserito fra le finalità dello stesso gli interventi in materia di edilizia pubblica, compresa quella scolastica e di prevenzione del rischio sismico e, in seguito, il decreto-legge 50 del 2017 (convertito dalla legge 96 del 2017: articolo 25, comma 1) ha disposto che una specifica quota del Fondo, per un importo pari a 64 milioni di euro per il 2017, 118 milioni di euro per il 2018, 80 milioni di euro per il 2019 e 44,1 milioni di euro per il 2020 fosse attribuita dall'allora Miur alle province e alle città metropolitane per il finanziamento degli interventi in materia di edilizia scolastica e che tali risorse potessero essere destinate anche all'attuazione degli interventi di adeguamento alla normativa in materia di sicurezza antincendio;

   il termine per procedere all'aggiudicazione da parte degli enti locali delle risorse di cui al comma 140 dell'articolo 1 della legge 232 del 2016 (più di 1 miliardo di euro, già ripartito tra le regioni con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 luglio 2017) è attualmente fissato al 31 ottobre 2020;

   il 5 maggio 2020 il Ministro interrogato ha ufficializzato l'approvazione di un piano da 400 milioni di euro per potenziare la connettività delle scuole portando negli istituti la banda ultra larga e nel «decreto rilancio», tra le misure di sostegno all'edilizia scolastica, è prevista la proroga per il 2020 di taluni dei termini per la stabilizzazione dei contributi a favore dei comuni per il potenziamento degli investimenti di messa in sicurezza di scuole –:

   se il Ministro interrogato intenda fornire i dati relativi alla quantificazione dell'impegno economico effettivo a favore dell'edilizia scolastica a fronte del cospicuo piano triennale richiamato in premessa e al numero dei cantieri aperti dall'approvazione dello stesso e se ritenga di quantificare quanti di tali interventi saranno portati a termine entro il 1° settembre 2020.
(4-05798)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 2 ottobre 2020
nell'allegato B della seduta n. 402
4-05798
presentata da
TOCCAFONDI Gabriele

  Risposta. — Proprio nella consapevolezza che l'edilizia scolastica e la sicurezza degli studenti e del personale scolastico costituiscono una priorità, abbiamo assegnato a marzo 510 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole e per interventi di ristrutturazione del patrimonio edilizio scolastico.
  Abbiamo, inoltre, assegnato 96,6 milioni di euro per l'adeguamento delle scuole alla normativa antincendio ed è stata pubblicata la relativa graduatoria.
  Il 24 giugno 2020, sul sito del Ministero dell'istruzione, abbiamo pubblicato un apposito avviso, a valere sui fondi PON, per ulteriori 330 milioni di euro, destinati agli enti locali per gli interventi di edilizia leggera. Sono già stati pubblicati i risultati relativi al primo bando e al successivo secondo avviso – destinato a coloro che non avevano fatto in tempo ad accreditarsi – che hanno messo a disposizione tali risorse.
  Gli enti locali hanno fatto domanda, per i 2 avvisi, per un totale di oltre 326 milioni di euro, pari a oltre il 98 per cento delle risorse disponibili. Sono in tutto 5.664 gli enti che hanno richiesto i finanziamenti, oltre l'84 per cento del totale.
  Inoltre, il 3 luglio 2020, ho firmato il decreto con il quale vengono stanziati 855 milioni per la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico delle scuole secondarie di secondo grado di competenza di province e città metropolitane.
  Il decreto, già sottoscritto anche dal Ministro dell'economia e delle finanze, andrà ora alla firma del Presidente del Consiglio e, subito dopo, con decreto del Ministro dell'istruzione, saranno ripartite le risorse tra le province e le città metropolitane sulla base della popolazione scolastica, del numero degli edifici scolastici presenti sul territorio.
  Gli enti territoriali dovranno individuare e comunicare gli interventi che vorranno realizzare in via prioritaria. Per accelerare l'attuazione di queste opere, i sindaci e presidenti di province e città metropolitane potranno operare, fino al 31 dicembre 2020, con poteri commissariali, come previsto dal decreto scuola. Nei prossimi giorni verranno fornite agli enti locali le indicazioni operative per l'inoltro dei piani di interventi da attuare, che verrà effettuato tramite apposito sistema informativo.
  Infine, abbiamo assegnato agli enti locali, a seguito di procedura selettiva, 65,9 milioni per indagini diagnostiche sui solai e i controsoffitti per prevenire fenomeni di crollo e abbiamo assegnato 12,6 milioni per interventi di somma urgenza per il ripristino dell'agibilità e per garantire il diritto allo studio.
  Pertanto, nel solo anno 2020 e sino ad ora sono stati stanziati e quasi completamente assegnati 1.981,6 milioni.
  Sono attualmente in corso 13.608 cantieri e ulteriori 14.340, autorizzati nel corso degli ultimi 3 anni, risultano ora completati. In sostanza siamo intervenuti sinora sul 69 per cento degli edifici scolastici attivi presenti in Italia.
  Sono, invece, 1.750 i cantieri avviati da inizio anno e 5.560 le indagini diagnostiche autorizzate su altrettanti edifici scolastici.
  La programmazione triennale nazionale è uno strumento utile che ci consente di poter programmare gli interventi e raccoglie progetti esecutivi, definitivi ma anche solo studi di fattibilità. Sinora sono stati autorizzati 1.550 milioni a valere sul piano mutui BEI 2018, 830 milioni autorizzati quest'anno per il piano 2019 e anche gli 855 milioni delle province e città metropolitane sono destinati alla programmazione in corso. Sono finora 3,2 i miliardi destinati alla programmazione triennale 2018-2020, senza contare le economie di gara da riassegnare e le procedure per la progettazione, per la vulnerabilità sismica, per le indagini diagnostiche che si sostanziano in risorse e stanziamenti ulteriori.
  Da inizio anno abbiamo anche introdotto importanti norme di semplificazione che consentiranno agli enti locali di poter avviare e concludere al più presto gli interventi di edilizia scolastica.
  In questo modo, abbiamo proceduto a finalizzare tutte le risorse iscritte in bilancio per l'anno 2020 per l'edilizia scolastica, proprio consapevoli della necessità di assegnare tutte le risorse disponibili e intervenire tempestivamente sulla sicurezza delle scuole.

La Ministra dell'istruzione: Lucia Azzolina.