ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05788

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 344 del 21/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: DURIGON CLAUDIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 21/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 21/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05788
presentato da
DURIGON Claudio
testo di
Giovedì 21 maggio 2020, seduta n. 344

   DURIGON. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro per gli affari europei. — Per sapere – premesso che:

   l'emergenza internazionale determinata dall'infezione da Covid-19, originata in Cina, classificata come pandemia dall'organizzazione mondiale della sanità, ha comportato non solo il decesso di molte migliaia di persone in Italia e nel mondo, ma anche una situazione di drammatico disagio per numerosi nostri connazionali all'estero;

   nel tentativo di limitare la diffusione del morbo, infatti, molti Stati hanno adottato misure severamente restrittive della mobilità personale, determinando all'improvviso la chiusura delle frontiere e l'interruzione dei voli da e per il nostro Paese;

   la rete consolare del nostro Paese e l'unità di crisi della Farnesina sono state messe a dura prova dal gran numero di situazioni individuali di sofferenza, circostanza che ha comportato l'impossibilità di soddisfare tutte le richieste di rimpatrio;

   vi è stato anche chi, in condizione di difficoltà, per esser aiutato a rientrare in Italia, ha dovuto rivolgersi al servizio di azione esterna dell'Unione europea, come ha fatto il signor D.L., rimasto bloccato nella capitale della Mauritania, Nouakchott, dove vive da molti anni, senza tuttavia ottenere alcuna risposta;

   in Mauritania, in effetti, il nostro Paese non dispone di rappresentanza diplomatica, ma solo di un consolato onorario, circostanza che ha fatto del servizio di azione esterna dell'Unione europea il presidio di riferimento per i nostri concittadini presenti in quello Stato –:

   se il Governo italiano sia soddisfatto o meno del livello di protezione offerto dal servizio di azione esterna dell'Unione europea ai nostri concittadini che all'atto d'insorgenza della pandemia da SARS-CoV-2 si trovavano in Mauritania, Stato in cui l'Italia è presente solo con un consolato onorario;

   se il Governo non ritenga opportuno, di fronte alla magnitudine dell'emergenza affiorata in occasione della pandemia, potenziare gli organici e le dotazioni dell'unità di crisi del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

   se il Governo non intenda chiedere l'attivazione del Meccanismo di protezione civile dell'Unione europea (Upcm) al fine di agevolare il rapido rimpatrio dalla Mauritania del signor D.L. e di tutti i nostri concittadini che si trovino nelle medesime condizioni.
(4-05788)