ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05785

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 344 del 21/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: LAPIA MARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05785
presentato da
LAPIA Mara
testo di
Giovedì 21 maggio 2020, seduta n. 344

   LAPIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'organico della polizia di Stato, per effetto della legge di riforma della pubblica amministrazione n. 124 del 2015 (meglio nota come legge Madia), ha subito un taglio di circa 11 mila poliziotti;

   ciò, come conseguenza, ha comportato che il capo della polizia – ufficio direttore generale della polizia di Stato, abbia avviato recentemente un processo di revisione delle strutture centrali e delle articolazioni periferiche delle suddette forze dell'ordine;

   la riorganizzazione delle questure, ha visto la sua realizzazione con la pubblicazione, il 31 gennaio 2020 in Gazzetta Ufficiale, del decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 2019, n. 171, con cui è stato modificato il «Regolamento per il riordino della struttura organizzativa delle articolazioni centrali e periferiche dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza» (di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n. 208);

   con lettera protocollo n. 23847 del 30 aprile 2020, la prefettura di Nuoro ha comunicato al comune di Fonni quanto segue: «la provincia di Nuoro sarà interessata dalla chiusura del Distaccamento di Polizia Stradale di Fonni», con la riallocazione del personale presso la sezione di polizia stradale di Nuoro;

   la chiusura della sede del comune di Fonni era già stata paventata nel 2017, anno in cui era già in opera un progressivo ridimensionamento dell'organico in forza al succitato distaccamento, che portava a pensare ad una decisione di imminente chiusura (come di fatto è avvenuto negli ultimi giorni);

   sono diverse le ragioni per le quali è necessario mantenere aperto un distaccamento presso il comune di Fonni: la percezione positiva da parte della popolazione di un senso di maggiore sicurezza; la percezione del senso di legalità con il notevole decremento degli incidenti stradali negli ultimi anni; la tempestività degli interventi in situazioni in cui si ritenesse utile la presenza degli agenti; l'egregio lavoro svolto dagli agenti in situazioni di grave difficoltà (si pensi alla nevicata del gennaio 2017 o all'interruzione di arterie stradali come la «Desulo-Fonni»); l'alta ricettività turistica del territorio;

   appare inverosimile come ancora una volta, nel caso della regione autonoma della Sardegna, piuttosto che incrementare i servizi in un'area già di per sé caratterizzata da numerosi problemi relativi alla grave carenza in molti settori vitali del territorio (si pensi alla sanità), si proceda ad un taglio indiscriminato e che non tiene conto di peculiarità oggettive del territorio, che si legano alla ineludibile necessità di assicurare un costante servizio di vigilanza da parte della polizia di Stato –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa;

   se il Ministro interrogato non ritenga utile adottare le iniziative di competenza affinché sia ritirato il provvedimento emesso a discapito del comune di Fonni e ricercare, anche di concerto con le istituzioni territoriali (comune e prefetto), una migliore e più adeguata soluzione alla problematica descritta.
(4-05785)