ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05778

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 344 del 21/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO NERVO LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05778
presentato da
RIZZO NERVO Luca
testo di
Giovedì 21 maggio 2020, seduta n. 344

   RIZZO NERVO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la notte del 12 maggio 2020 si è registrato l'ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna nel parco dopolavoro ferroviario «Ettore Bufalieri» di Bologna (sito in un'area di oltre sei ettari tra via Sebastiano Serlio e via Stalingrado);

   tale area – che presenta uno stato di degrado avanzato – è di proprietà di Ferrovie dello Stato s.p.a. e attualmente gestita da Patrimonio Dlf s.r.l. (società riconducibile all'associazione nazionale dopolavoro ferroviario che ha lo scopo di occuparsi dei beni immobili acquistati o locati da Ferrovie dello Stato Italiane);

   tuttavia, l'area in questione avrebbe dovuto essere ceduta al comune di Bologna come pattuito nell'accordo territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della nuova stazione ferroviaria di Bologna ai sensi dell'articolo 15 della legge regionale n. 20 del 2000 sottoscritto a Bologna il 18 luglio 2006 dal comune di Bologna, provincia di Bologna, regione Emilia-Romagna ed Rfi s.p.a., Difatti all'articolo 9, punto 2, avente ad oggetto la riqualificazione delle aree ferroviarie dismesse e dismettibili, si pattuisce che l'ambito Mascarella – di cui fa parte l'area in esame – «interamente di proprietà ferroviaria (...) sarà oggetto di cessione al comune di Bologna quale quota parte della dotazione di attrezzature ad interesse collettivo relative alla trasformazione della stazione»;

   ad oggi l'amministrazione comunale di Bologna, a quanto consta all'interrogante, evidenzia non solo che la cessione in questione non è avvenuta, ma anche che quelle aree sono attualmente occupate in virtù di una concessione scaduta a Patrimonio DLF S.r.l. Pertanto, il comune è attualmente impossibilitato ad intervenire sull'area e a riqualificarla anche per prevenire i succitati episodi di violenza che continuano a verificarsi –:

   se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare affinché Ferrovie dello Stato Italiane adempia celermente all'obbligazione contratta nei confronti del comune di Bologna e si impegni a consegnare l'area libera da persone e cose per consentire all'amministrazione di intervenire tempestivamente ed impedire che degrado ed incuria proliferino a danno dei cittadini.
(4-05778)