ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05774

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 344 del 21/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05774
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Giovedì 21 maggio 2020, seduta n. 344

   CIRIELLI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il «modello Campania» del presidente De Luca, che a suo dire rappresenterebbe un modello nazionale per concretezza e operatività nell'ambito delle manovre per fronteggiare l'emergenza epidemiologica, presenterebbe alcune criticità;

   in data 5 aprile 2020 «La Repubblica» riportava la notizia dell'avviso di indagine di mercato pubblicato sul sito della So.Re.Sa. s.p.a., Società regionale per la sanità, per acquisire la disponibilità di laboratori di analisi accreditati per effettuare diagnosi sui campioni clinici per Sars-Cov-2, che, sin da subito, presentava le seguenti criticità: pochissime ore a disposizione per concorrere e la produttività giornaliera richiesta di 500 tamponi;

   tali presupposti sarebbero risultati così stringenti da limitare l'accesso alla partecipazione esclusivamente a specifici laboratori e da indurre l'opinione pubblica e politica a ritenere che si trattasse di un bando ad hoc, poiché solo un laboratorio, Ames di Casalnuovo, sarebbe in grado di eseguire una mole di test così alta;

   gli interrogativi sollevati da più parti, anche dal dottor Gennaro Lamberti, presidente Federlab Italia, associazione di categoria nazionale fra le più rappresentative nel campo della laboratoristica, sarebbero stati attenzionati dalla procura di Napoli che, secondo organi di stampa, avrebbe aperto un fascicolo contro ignoti per indagare su un presunto «affare tamponi» che coinvolgerebbe la regione Campania e i reati ipotizzati sarebbero di turbativa d'asta, frode e truffa;

   al vaglio degli inquirenti vi sarebbero il predetto bando e i rapporti tra l'Istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno (Izsm) di Portici, autorizzato ad effettuare i tamponi e il laboratorio privato Ames presso cui l'Izsm avrebbe trasferito personale e attrezzature per l'analisi dei tamponi, passando da 58 tamponi (28 marzo) a 700 tamponi al giorno;

   il centro Ames, di fatto, effettuerebbe le diagnosi senza autorizzazioni, bandi, validazioni scientifiche del Ministro competente o dei centri di riferimento;

   con decreto disposto dalla procura, i carabinieri avrebbero acquisito documentazione presso i suddetti uffici, tra cui un contratto da 750 mila euro tra il direttore generale dell'Izsm, Antonio Limone e il dottor Antonio Fico di Ames, firmato a marzo 2020 in piena crisi Covid e relativo ad una precedente gara d'appalto risalente a dicembre, che prevederebbe una clausola di sospetta legittimità che introduce l'emergenza Covid e la collaborazione gratuita in calce al contratto riguardante, invece, indagini epidemiologiche nella «Terra dei fuochi»;

   tale contratto sarebbe stato siglato nelle stesse ore in cui la So.Re.Sa. lanciava la manifestazione di interesse per ricercare laboratori privati al fine di consentire alla regione Campania, di implementare l'analisi dei tamponi e i cui requisiti sarebbero risultati idonei esclusivamente per mega laboratori, tra cui Ames;

   organi di stampa riferiscono che al vaglio degli inquirenti vi sarebbero, altresì, superconsulenze dell'Izsm, tra cui quella del direttore amministrativo e di un consulente esterno;

   decine di inchieste sono state avviate dalle procure per presunti illeciti riconducibili alla gestione sanitaria della regione Campania, tra cui anche un'indagine della Corte dei conti relativa all'accordo siglato tra la regione e le cliniche private;

   laddove fossero acclarate le presunte irregolarità riportate dagli organi di stampa e oggetto di inchieste, si sarebbe di fronte ad una inadeguata gestione politica e amministrativa dell'emergenza epidemiologica da parte della regione Campania con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare, anche promuovendo una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica in relazione alle presunte irregolarità sollevate, al fine di tutelare la salute dei cittadini della regione Campania e garantire maggiore trasparenza delle procedure di selezione utili per fronteggiare l'emergenza COVID-19.
(4-05774)