ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05764

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 343 del 20/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 20/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 20/05/2020
BENIGNI STEFANO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 20/05/2020
SILLI GIORGIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 20/05/2020
SORTE ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 20/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05764
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Mercoledì 20 maggio 2020, seduta n. 343

   GAGLIARDI, PEDRAZZINI, BENIGNI, SILLI e SORTE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'epidemia COVID-19, con il conseguente lockdown imposto alle attività economiche a partire dall'8 marzo 2020, ha avuto ripercussioni dirette e indirette anche sulla gestione dei rifiuti urbani e assimilati;

   le attività economiche rimaste chiuse per oltre due mesi hanno proposto istanze al fine di ottenere una decurtazione del tributo (Tari) in ragione della minore produzione di rifiuto, dell'impossibilità di accedere ai locali di impresa e della contrazione degli incassi che subiranno fisiologicamente anche nei prossimi mesi;

   recependo tali richieste, alcune amministrazioni comunali hanno adottato provvedimenti finalizzati a concedere una proroga per i pagamenti delle prime rate Tari relative all'anno 2020;

   le amministrazioni comunali non possono però sostenere con i loro bilanci il mancato pagamento delle rate Tari da parte delle attività commerciali che sono rimaste chiuse in questi mesi;

   l'autorità di riferimento – Autorità di regolazione energia reti e ambiente (Arera), con delibera n. 158 del 2020, ha varato un primo nucleo di misure atte a definire criteri oggettivi di articolazione dei corrispettivi da applicare alle utenze, oltre a segnalare a Governo e Parlamento l'opportunità di un intervento normativo volto sia a supportare l'applicazione di strumenti idonei alla corretta ponderazione dei consumi, alla stregua del principio «chi inquina paga», sia a sostenere le iniziative assunte dai comuni o da altri gestori delle tariffe a tutela degli utenti;

   per evitare che l'impatto economico degli interventi ricada sulle altre tipologie di utenze e sulle annualità future, potrebbero essere necessari – sulla base di prime stime sulla incidenza delle entrate tariffarie relative agli utenti non domestici colpiti dal lockdown – trasferimenti di risorse, a coltura delle mancate entrate, da parte dello Stato, eventualmente cofinanziate da altri enti (ad esempio, Csea – Cassa per i servizi energetici e ambientali), stimabili in 1,3 miliardi di euro per tre mensilità;

   i gestori dei servizi di igiene urbana e di smaltimento rifiuti hanno garantito nella fase del lockdown i loro servizi, ancorché la maggior parte delle attività fosse chiusa, sopportando i costi fissi di gestione aziendale, talvolta aumentati anche dalle prestazioni aggiuntive dovute per la sanificazione;

   i gestori indicati, nell'attuale fase di riapertura del Paese, potranno inoltre svolgere un ruolo fondamentale per le opere di sanificazione ed igienico-sanitarie da intraprendersi;

   queste aziende, per non compromettere la loro continuità d'impresa e quella di erogazione dei necessari servizi essenziali svolti nell'interesse della collettività, non sono nella condizione di sopportare ulteriori decurtazioni, a maggior ragione in una fase di emergenza sanitaria –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali iniziative, anche economiche, per quanto di competenza, intendano adottare relativamente alla Tari e all'esigenza di tutelare le imprese e le famiglie in difficoltà, garantendo altresì condizioni di equilibrio finanziario dei comuni e degli operatori, a salvaguardia della continuità presente e futura del servizio e, in particolare, quali siano le iniziative atte a garantire che i trasferimenti ovvero le anticipazioni di risorse della finanza pubblica ai comuni vengano trattati separatamente dal più generale calcolo dei fabbisogni degli enti locali, trattandosi peraltro di servizi pubblici di interesse economico generale i cui costi devono trovare una totale copertura, nonché ad assicurare che tali trasferimenti siano efficientemente ed efficacemente allocati, con vincolo di destinazione riferito alla Tari;

   se non ritengano di dover adottare le iniziative di competenza per creare le condizioni ottimali affinché le regole tariffarie possano permettere modulazioni temporali certe del pieno recupero dei costi efficienti relativi al servizio di gestione dei rifiuti.
(4-05764)