Legislatura: 18Seduta di annuncio: 343 del 20/05/2020
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 MARIANI FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020 TESTAMENTO ROSA ALBA MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/05/2020
SOLLECITO IL 26/05/2021
VILLANI, SARLI, DI LAURO, CILLIS, ILARIA FONTANA, MARIANI, BELLA, LOVECCHIO, DEL SESTO, ADELIZZI, NAPPI, CADEDDU, MENGA, DEIANA e TESTAMENTO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
con la legge 22 maggio 2015, n. 68, che recepisce e rinforza la direttiva 2008/99/CE sulla tutela ambientale, è stato introdotto nell'ordinamento italiano il concetto di «Ecoreato» e sono state inasprite le pene per chi inquina;
con decreto dirigenziale 28 novembre 2019, n. 291, la regione Campania, ha autorizzato la ditta «Polyurethan Recycling Technology s.r.l.» con sede legale in Sarno (Salerno) alla via Ingegno, alla realizzazione di un esercizio di un impianto di rifiuti speciali non pericolosi da ubicare nel medesimo comune di Sarno, per un'estensione complessiva di 2.981 metri quadrati, nei pressi di quello già preesistente della stessa ditta;
con un successivo decreto dirigenziale 25 febbraio 2020, n. 50 del 25 febbraio 2020, la regione Campania ha autorizzato, per variante in corso d'opera, una modifica non sostanziale all'impianto sopra descritto, consistente nella realizzazione di una vasca da 30 metri cubi, dedicata alla raccolta delle acque di spegnimento di eventuali incendi, in luogo della vasca da 108 metri cubi, autorizzata con decreto dirigenziale n. 291 del 2019;
nella notte tra l'11 ed il 12 marzo 2020 si è sviluppato un violento incendio nel suddetto capannone della Polyurethan Recycling Technology s.r.l.;
l'area interessata dall'incendio è stata posta sotto sequestro giudiziario a seguito dell'intervento della procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore (Salerno) e, contestualmente, sarebbero stati disposti accertamenti circa l'eventuale presenza di amianto all'interno dello stabilimento;
a seguito del grave fatto occorso il comando dei vigili del fuoco di Salerno sospendeva il certificato antincendio n. 9864 dell'8 maggio 2018, relativo al capannone industriale andato in fiamme;
l'Arpac – Agenzia regionale per la protezione ambientale – ha pubblicato gli esiti analitici del primo ciclo di campionamento, effettuato nell'arco di ventiquattro ore dal 12 al 13 marzo 2020: dai dati si evidenziano, per diossine e furani, un valore di concentrazione pari a 0,738 pg/Nmc I-TEQ;
tale risultato è superiore al valore di riferimento pari a 0,15 pg/Nmc, proposto dall'organismo tecnico tedesco Laenderausschuss fuer Immissionsschutz, generalmente utilizzato dalla comunità scientifica;
dal 14 al 16 marzo 2020 nell'arco quarantotto ore, è stato effettuato un secondo ciclo di campionamento, dal quale sono emersi dati che evidenziano per diossine e furani un valore di concentrazione pari a 0,2745 pg/Nmc I-TEQ, anche in questo caso superiore al valore di riferimento del LAI;
relativamente al periodo di campionamento di ventiquattro ore dal 12 al 13 marzo 2020, si è riscontrata altresì, la presenza di Ipa, con un valore rilevato pari a 1,4 ng/mc;
nei giorni successivi, la regione Campania competente per materia, ha autorizzato la ripresa dell'attività produttiva della ditta Prt su citata;
a parere dell'interrogante, non è chiaro se la regione Campania, nell'autorizzare la ripresa dell'attività produttiva della ditta in questione, abbia proceduto a verificare eventuali adempimenti della stessa circa le prescrizioni stabilite nell'unico titolo abilitante rilasciato alla Prt per la conduzione dell'impianto;
eppure, il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale», testo unico sull'ambiente, sancisce nell'ambito delle disposizioni della Parte IV, in materia di rifiuti, all'articolo 177, comma 4, che i rifiuti siano gestiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente;
inoltre, con la circolare n. 1121 del 21 gennaio 2019, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha adottato le nuove «Linee Guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi» –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra descritti e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per la tutela dell'ambiente e per contrastare il danno ambientale a garanzia della sicurezza dei cittadini e del bene supremo alla salute in relazione al funzionamento ed alla gestione dell'impianto di rifiuti speciali nel territorio del comune di Sarno (Salerno).
(4-05752)