ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05749

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 343 del 20/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: SILLI GIORGIO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 20/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 20/05/2020
Stato iter:
13/10/2021
Fasi iter:

RITIRATO IL 13/10/2021

CONCLUSO IL 13/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05749
presentato da
SILLI Giorgio
testo di
Mercoledì 20 maggio 2020, seduta n. 343

   SILLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   dai dati e dalle fonti raccolte dal gruppo di lavoro del professor dottor Pierfrancesco Belli, presidente della Commissione rischi ed etica sanitaria di Incer Institute, Centro internazionale di eccellenza per la formazione e la ricerca, presidente della Commissione rischi sanitari e disabilità di Cisa Centro inter-accademico per le scienze attuariali e la gestione dei rischi e del gruppo di lavoro coordinato dal dottor Riccardo Panerai risulta evidente che il Governo è, come più volte ripetuto dal Presidente del Consiglio, sottoposto a Comitati scientifici e tecnici;

   non è chiaro quindi a chi vadano attribuite le scelte politiche e le conseguenti responsabilità di aver portato il Paese nel «baratro»; se è vero che la «politica non è una scienza come molti professori s'immaginano, ma un'arte», ha il forte sospetto che il Governo non la possieda e, al contrario, si nasconda dietro un Comitato tecnico scientifico;

   presa visione dei Comitati tecnici scientifici, non sono presenti scienziati con più alta qualifica e punteggio (si veda banca dati «Scopus»: ad esempio, Mantovani o Remuzzi, indice di eccellenza rispettivamente 167 e 158, mai considerati nelle scelte governative, forse perché non hanno alcun tipo di incarico presso l'Oms e/o il centro europeo della prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc));

   difatti, il Governo ha inserito: Ippolito (61), direttore scientifico Inmi Spallanzani; Rezza (59), «Sufficiente mediocrità» per il direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità – adesso nominato direttore generale prevenzione del Ministero della salute – presente dal 2019 anche nel consiglio di amministrazione della Fondazione Smith Kline, fondazione finanziata da GlaxoSmithKline; Guglielmo Ricciardi («ampiamente insufficiente» con 39, è stato – prima di Rezza – nel board della Fondazione citata, poi membro del «board prevenzione» della stessa, presidente dell'Iss: membro del Consiglio superiore di sanità, attuale membro in rappresentanza dell'Italia all'executive board WHO, super consulente del Ministro Speranza («il suo compito è cruciale nella lotta al contagio, fornire pareri e indicazioni sulle misure di prevenzione necessarie a fronteggiare la diffusione del virus» secondo il Sole 24 Ore); lo stesso Brusaferro, attuale presidente dell'Iss («ampiamente insufficiente» con 21); Ricciardi e Brusaferro entrambi relegati ai livelli più bassi della classifica Scopus ma che, al contrario dei più quotati colleghi sopra indicati hanno brillanti incarichi di rilevanza politica presso l'Oms e/o Ecdc;

   tra l'altro, non si capisce il perché non vengono resi noti i verbali delle riunioni degli esperti del Comitato tecnico scientifico e degli altri Comitati (che risultano «secretati») istituiti in questo frangente, dal momento che così pesantemente hanno impattato sulla vita dei cittadini indirizzando le scelte del Governo;

   sulla base degli studi esistenti sulla famiglia dei coronavirus e verificata la «stretta parentela» (ribadita anche su documenti ufficiali sistema prevenzione Italia – Inmi Spallanzani: «si è rivelato essere B Cov del gruppo 2B con almeno il 70 per cento di similarità della sequenza genomica Sars Cov») con i virus SARS-CoV del n-CoV2 poi denominato SaRs-CoV-2 (nomen omen) non è chiaro perché non si sia intervenuti sulla base delle procedure esistenti quali, ad esempio, il piano di prevenzione e risposta a pandemia, 2005-2010, redatto dal Ccm, considerando che dal 24 gennaio risulta ufficialmente «la prova della trasmissione uomo-uomo» e si fa riferimento alle «precedenti outbreaks di Sars e Mers per la trasmissione» («can be similar through droplets, contact and fomites») e/o alle procedure esistenti del sistema di sorveglianza e prevenzione epidemiologica e virologica e/o altri documenti, anche dell'Oms –:

   quali siano stati i reali parametri scientifici per la scelta dei componenti dei vari Comitati tecnico scientifici che in questi mesi di emergenza hanno indirizzato la politica governativa e se non ritengano doveroso, anche per fugare qualsiasi ricostruzione fantasiosa, rendere pubblici i verbali delle riunioni degli esperti.
(4-05749)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie