ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05685

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 340 del 14/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: FIORAMONTI LORENZO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 14/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
  • MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI 14/05/2020
MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI 14/05/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 24/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05685
presentato da
FIORAMONTI Lorenzo
testo di
Giovedì 14 maggio 2020, seduta n. 340

   FIORAMONTI. — Al Ministro per gli affari europei, al Ministro per il sud e la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:

   i fondi strutturali europei rientranti nel fondo di coesione dell'Unione europea rappresentano uno degli strumenti fondamentali a disposizione dei Paesi membri, in quanto rispondenti a quei principi di eguaglianza e di sviluppo a cui tutte le regioni dell'Unione europea devono protendere;

   il Trattato istitutivo dell'Unione europea disciplina all'articolo 2 tra gli obiettivi dell'Unione, la promozione di uno «sviluppo armonioso delle attività economiche» e di un processo di espansione dei Paesi membri che sia caratterizzato da continuità ed equilibrio;

   numerose sono le difficoltà a cui le varie regioni – in particolare le regioni del Sud – sono andate incontro nell'utilizzo di tali fondi; da vari studi è emerso in riferimento al periodo di programmazione 2014-2020, che le risorse stanziate nel nostro Paese ammontano a poco più di 55 miliardi di euro;

   nonostante tale stanziamento, si registra un ammontare di risorse impegnate pari a 14,15 miliardi di euro corrispondenti al 25,7 per cento circa del programmato e un livello dei pagamenti ammessi pari a 5,39 miliardi di euro, corrispondenti a meno del 10 per cento del programmato;

   in seguito all'informativa del Ministro Provenzano in Parlamento del 6 maggio 2020, all'evidenza delle innumerevoli difficoltà economiche a cui il nostro Paese sta andando incontro a causa dell'emergenza sanitaria indotta dal COVID-19, l'efficientamento e la facilitazione dei meccanismi nell'erogazione e nell'utilizzo di tali fondi andrebbero a garantire a pieno quei principi di addizionalità e di concentrazione a cui devono rispondere;

   inoltre, nell'informativa il Ministro ha fatto esplicito riferimento all'interlocuzione in atto con la Commissaria europea alle politiche di coesione, Elisa Ferreira, sul possibile contributo dei fondi strutturali europei in funzione anticrisi e alla elaborazione di proposte da parte della Commissione che raccolgano richieste di snellimento delle procedure da tempo avanzate dall'Italia –:

   quali iniziative normative di competenza il Governo intenda adottare al fine di garantire lo sfruttamento massimo di tali fondi, soprattutto nel perseguimento degli obbiettivi di innovazione e sviluppo, in grado di rafforzare la posizione strategica della ricerca italiana nella partnership del programma Horizon Europe e di attrarre ulteriori investimenti, tali da ridurre quelle disparità e quei ritardi esistenti fra le differenti regioni, con particolare attenzione a quelle meno favorite.
(4-05685)