ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05683

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 340 del 14/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: MACCANTI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 14/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE delegato in data 14/05/2020
Stato iter:
08/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/07/2020
PISANO PAOLA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/07/2020

CONCLUSO IL 08/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05683
presentato da
MACCANTI Elena
testo di
Giovedì 14 maggio 2020, seduta n. 340

   MACCANTI, CAPITANIO, CECCHETTI, DONINA, GIACOMETTI, RIXI, TOMBOLATO, ZORDAN, CENTEMERO, MURELLI, FOSCOLO e PATASSINI. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:

   con ordinanza del 16 aprile 2020 il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ha disposto la stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d'uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con Bending Spoons spa;

   l'applicazione è stata scelta perché «ritenuta più idonea per la sua capacità di contribuire tempestivamente all'azione di contrasto del virus, per la conformità al modello europeo delineato dal Consorzio Pepp-pt e per le garanzie che offre per il rispetto della privacy»;

   Bending Spoons fa parte dell'iniziativa paneuropea per la tutela della privacy (Pepp-Pt) lanciata a inizio aprile da scienziati di 8 Paesi dell'Unione europea per tracciare la diffusione del nuovo coronavirus tramite app. Come noto l'iniziativa Pepp-Pt dovrebbe essere inquadrata come una organizzazione senza scopo di lucro in Svizzera. Tra i 30 membri accreditati si trovano il Robert Loch Institut, Acticom, Arago, Heartbeat Labs, PocketCampus, Vodafone, 3db e Bending Spoons appunto;

   l'app immuni di Bending Spoons utilizzerà la tecnologia bluetooth per individuare quando gli utenti sono vicini l'uno all'altro. Lo stesso obiettivo che persegue anche il consorzio Pepp-Pt: ovvero un approccio standardizzato per le app di tracciamento più pro-privacy, basato su bluetooth (e non su geolocalizzazione, Gps). I sistemi di contact tracing basati su bluetooth non usano i dati di geolocalizzazione, ma tracciano solo il fatto che un certo dispositivo si sia avvicinato a un altro, salvando questi eventi sotto forma di un codice identificativo;

   in proposito, il Ministro Pisano ha dichiarato che, secondo le conclusioni della task force, «La soluzione Immuni utilizza la tecnologia sviluppata dal Consorzio Progetto Europeo Pepp-Pt, promettendo quindi maggiori garanzie di interoperabilità e anonimizzazione dei dati personali. Tale soluzione inoltre risulta essere ad uno stadio di sviluppo più avanzato della soluzione CovidApp»;

   successivamente all'uscita dal consorzio i Bending Spoons e delle aperture effettuate da Apple e Google, il Ministero ha «ritenuto opportuno valutare tale soluzione perché risolutiva di molti dei problemi tecnici riscontrati su tutte le soluzioni valutate dalla task force. Su tale soluzione è poi ricaduta la nostra scelta, infatti oggi Immuni utilizza il framework di Apple e Google Exposure Notification ovvero un sistema cosiddetto decentralizzato»;

   la stampa ha riportato la notizia che l'applicazione per «Immuni» starebbe invece sviluppando l'applicazione con due protocolli tecnologici Bluetooth e Gps. Secondo la testata online Key4biz l'app per come si sta sviluppando, oltre al Bluetooth chiederà agli utenti anche il consenso per l'utilizzo del GPS. Gli sviluppatori di Immuni sin dall'inizio hanno affermato che l'applicazione sarebbe stata idonea sia per il tracciamento di prossimità con il Bluetooth sia per quello con il Gps. Si rammenta sul punto che l'articolo 6 del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, ha stabilito che: «... è esclusa in ogni caso la geolocalizzazione dei singoli utenti»;

   anche la trasmissione televisiva Report nella puntata dell'11 maggio 2020 ha affrontato la questione dell'applicazione osservando che al momento i tecnici di Bending Spoons starebbero collaborando con il Governo per la scrittura del programma. Se la scrittura del programma avviene solo in questo momento è lecito porsi la domanda su come sia stata scelta l'applicazione, visto che non risultano effettuati test di sicurezza;

   a parere degli interroganti conoscere quale codice sorgente utilizzerà Immuni è un'informazione fondamentale per il destino del diritto alla riservatezza dei cittadini italiani –:

   quali siano le specifiche del codice sorgente dell'applicazione;

   se corrisponda al vero che l'applicazione chiederà anche il consenso per l'utilizzo del Gps ed infine quali dati rimarranno nella disponibilità di Apple e Google.
(4-05683)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 luglio 2020
nell'allegato B della seduta n. 368
4-05683
presentata da
MACCANTI Elena

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame con il quale l'interrogante chiede di sapere quali siano le specifiche del codice sorgente dell'applicazione di contact tracing e se corrisponda al vero che l'applicazione chiederà anche il consenso per l'utilizzo del Gps ed infine quali dati rimarranno nella disponibilità di Apple e Google.
  Al riguardo, rappresento quanto segue.
  Con riferimento al primo quesito posto dall'interrogante, rinvio alle specifiche tecniche di cui ho promosso la pubblicazione all'indirizzo
https://github.com/immuni-app/documentation.
  Come già riferito in più sedi parlamentari, preciso che il codice sorgente del sistema di
contact tracing è rilasciato con licenza open source GPL 3.0, come software libero e aperto. La massima trasparenza è un valore fondante per il progetto. Rendere il codice accessibile a tutti è importante per almeno due motivi: aiuta a guadagnare e mantenere la fiducia degli utenti e permette a tanti esperti di fornire consigli utili a migliorare Immuni.
  Il codice sorgente è rilasciato su
github come tutti i progetti del dipartimento per la trasformazione digitale e l'app sarà scaricabile dopo i test come in ogni progetto di questo tipo.
  Quanto alla tecnologia usata, come già precisato in occasione delle audizioni tenute presso le commissioni competenti di Camera e Senato, tengo a rimarcare che è esclusa in ogni caso la geolocalizzazione dei singoli utenti.
  In questo contesto si inserisce l'articolo 6 del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, che contiene le prescrizioni necessarie al rispetto della riservatezza degli utenti e riserva la gestione dell'app a un soggetto pubblico, così delineando un modello efficiente di tracciamento e rispettoso della
privacy. In particolare, sono previste le misure tecniche e organizzative idonee a garantire la sicurezza dei diritti e le libertà degli interessati ed è previsto che i dati personali raccolti dall'applicazione saranno esclusivamente quelli necessari ad avvisare gli utenti dell'applicazione di rientrare tra i contatti stretti di altri utenti accertati positivi al Covid-19.
  In conformità alla Raccomandazione della Commissione europea dell'8 aprile e ai principi generali contenuti nel
toolbox of practical measures, il tracciamento dei contatti è basato sul trattamento di dati di sola prossimità dei dispositivi, resi anonimi oppure, ove ciò non sia possibile, pseudonimizzati.
  I dati relativi ai contatti stretti sono conservati esclusivamente nei dispositivi mobili degli utenti, per il periodo, stabilito dal Ministero della salute, strettamente necessario al tracciamento. È prevista la cancellazione di tutti dati al momento della disinstallazione dell'app e comunque entro il 31 dicembre 2020.
  Nessun dato viene raccolto da Apple e Google che, come per tutte le app, saranno solo in grado di sapere che l'app di
contact tracing è stata scaricata, senza avere accesso ad alcun dato di contatto.
  Nel frattempo sono in corso confronti ed aggiornamenti con altri Paesi europei, come la Francia e la Germania e con la stessa Commissione europea, (in particolare con la direzione generale
Communications Networks, Content and Technology,) al fine di garantire un unico approccio europeo, sicuro, in cui cittadini europei siano liberi di attraversare le frontiere protetti anche da una applicazione interoperabile europea di contact tracing.
La Ministra per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione: Paola Pisano.