ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05657

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 339 del 13/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 13/05/2020
Stato iter:
13/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2020
BONACCORSI LORENZA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/11/2020

CONCLUSO IL 13/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05657
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo di
Mercoledì 13 maggio 2020, seduta n. 339

   LOLLOBRIGIDA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   le diverse bozze in circolazione del prossimo decreto-legge per gestire l'emergenza economica nazionale dovuta alla diffusione del Covid-19, anche noto come «decreto rilancio», contengono una riforma dell'organo di governo dell'Ente nazionale per il turismo (ENIT);

   in base a tale modifica il consiglio di amministrazione dell'ente dovrebbe assumere la seguente configurazione: «Il Consiglio di amministrazione è composto dal Presidente e da altri quattro membri nominati dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, di cui uno designato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e uno dalle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative. Il Consiglio nomina un amministratore delegato, scelto tra i propri componenti designati dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. Il collegio dei revisori dei conti, composto da tre membri effettivi, uno dei quali designato dal Ministro dell'economia e delle finanze e da due supplenti, nominati con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, che altresì designa il Presidente»;

   la modifica del consiglio prevista aumenta di ben due componenti – portandoli da tre a cinque – il consiglio di amministrazione e introduce altresì la facoltà di nominare un'amministratore delegato, che dovrebbe sostituire la attuale figura del Consigliere delegato alla gestione esecutiva dell'ente;

   la riforma dell'organo di Governo dell'Enit non solo lascia supporre che subito dopo si promuoverà una riorganizzazione dell'intero ente, proprio in un momento in cui la sua attività sarà particolarmente rilevante, ma appare all'interrogante ingiustamente inserita in un provvedimento d'urgenza, pur essendo una misura di carattere ordinamentale;

   a parere dell'interrogante, la fretta e le modalità surrettizie con le quali si sta tentando di operare la riforma del consiglio di amministrazione, destano il sospetto che la chiave dell'intera operazione sia quella di «distribuire» due «poltrone» in più all'interno del medesimo ente per tacitare dissidi sulle nomine –:

   se il Governo non ritenga più opportuno, se del caso, inserire la riforma dell'Enit in un'iniziativa normativa ad hoc o, almeno, in un provvedimento il cui oggetto sia il turismo, e sul quale possa avere luogo un corretto confronto parlamentare, non inutilmente segnato dalla fretta dell'esigenza di conversione di un decreto-legge.
(4-05657)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 13 novembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 427
4-05657
presentata da
LOLLOBRIGIDA Francesco

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo indicato in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere le modalità con le quali si intende attuare la riforma del consiglio d'amministrazione dell'Enit.
  Al riguardo, si rappresenta quanto segue.
  La disposizione di cui al secondo periodo del comma 1 dell'articolo 179 del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito nella legge n. 77 del 2020, è intervenuto sulla disciplina relativa alla
governance dell'Enit – agenzia nazionale da turismo.
  Nel dettaglio:

   sono state espunte le previsioni secondo le quali entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 83 del 2014 (legge n. 106 del 2014) si sarebbe dovuto provvedere all'approvazione del nuovo statuto dell'Enit, il quale, adottato in sede di prima applicazione dal commissario straordinario, avrebbe poi dovuto essere approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo.

  Sono state introdotte nuove disposizioni in base alle quali:

   il Consiglio di amministrazione è composto dal presidente, da un membro nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, con funzioni di amministratore delegato (anche al fine di dare un'impostazione maggiormente manageriale all'attività dell'ente), per la cui nomina una modifica approvata nel corso dell'esame in V Commissione introduce l'obbligo di sentire le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, e da un membro nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo su designazione della conferenza Stato-Regioni;

   il collegio dei revisori dei conti è composto da tre membri effettivi, uno dei quali designato dal Ministro dell'economia e delle finanze e da due supplenti, nominati con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, che altresì designa il presidente.

  Il comma 2 stabilisce che entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge si provvede all'attuazione delle disposizioni relative alla nomina del presidente nonché del consiglio di amministrazione dell'Enit (quest'ultima previsione è stata introdotta dal comma 1 dell'articolo in esame).
  Il comma 2 assegna quindi all'Enit il termine di 30 giorni, decorrenti dalla data di tali nomine, per l'adeguamento del proprio statuto alle nuove disposizioni introdotte.
  In attuazione del dettato della predetta disposizione, a proposito della composizione del consiglio di amministrazione dell'Enit, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha avanzato richiesta di calendarizzazione della individuazione del componente proposto dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.
  Le tempistiche per la consultazione di tutte le regioni entro la data della seduta, individuata nel 27 luglio 2020, sono risultate inadeguate per poter consentire un generale coinvolgimento.
  Considerato quanto sopra e tenuto conto che l'attuazione della modifica normativa riguarda, comunque, l'intero consiglio di amministrazione, per il quale, parimenti, non risultano ancora essere in atto proposte di designazione, si è ritenuto opportuno aggiornare la discussione sul punto all'ordine del giorno, per consentire un corretto confronto istituzionale.
  D'altro canto, considerato che la priorità al momento è quella di garantire l'operatività all'agenzia, si rappresenta che l'Enit ha conseguito l'approvazione del piano annuale 2020, aggiornato allo status emergenziale, per cui le attività si configurano come attuazione dello strumento strategico vigente e rientrano nella gestione tecnico-operativa così come indirizzata e richiesta, nelle sue priorità, dal Ministero vigilante.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo: Lorenza Bonaccorsi.