ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05648

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 339 del 13/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: MULE' GIORGIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE delegato in data 13/05/2020
Stato iter:
08/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/07/2020
PISANO PAOLA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/07/2020

CONCLUSO IL 08/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05648
presentato da
MULÈ Giorgio
testo di
Mercoledì 13 maggio 2020, seduta n. 339

   MULÈ. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:

   come riportato in un articolo del sito Infosec.news, in un'intervista del 9 maggio 2020, Paolo De Rosa responsabile tecnologico del dipartimento del Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione e uno dei tre coordinatori della task force che ha individuato la App Immuni, ha dichiarato che tra i soggetti che si stanno occupando della sicurezza della App Immuni vi è Sogei Spa;

   l'adozione della App Immuni è stata oggetto di numerose polemiche, che allo stato in parte ancora perdurano, in ordine proprio alla sicurezza del trattamento dei dati che verranno raccolti;

   a tal proposito, aver individuato Sogei tra i soggetti che dovranno occuparsi della definizione dei requisiti tecnici, dell'analisi dello sviluppo, dell'installazione del backend e dei test di sicurezza suscita qualche perplessità, a giudizio dell'interrogante,

   come ricostruisce sempre l'articolo di Infosec.news, infatti, sono numerosi gli insuccessi, in alcuni casi anche di ampie dimensioni, dei quali si sono rivelati protagonisti sistemi informatici curati da Sogei. Per citare un caso su tutti è sufficiente fare riferimento alla vicenda delle cosiddette «cartelle pazze», che ha generato una lunga serie di contenziosi tra contribuenti e pubblica amministrazione –:

   quali siano le motivazioni che abbiano indotto ad individuare Sogei tra i soggetti che dovranno assicurare e garantire la sicurezza della App Immuni.
(4-05648)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 luglio 2020
nell'allegato B della seduta n. 368
4-05648
presentata da
MULÈ Giorgio

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo 4-05648, con il quale l'interrogante chiede di sapere quali siano le motivazioni che abbiano indotto ad individuare Sogei per assicurare e garantire la sicurezza della App Immuni.
  Al riguardo preciso che Sogei — Società Generale d'informatica S.p.a. — è una società di
Information Technology, pubblica, partecipata al 100 per cento del Ministero dell'economia e delle finanze e opera sulla base del modello organizzativo dell'in house providing.
  Si tratta di una società che, mediante la collaborazione in numerosi e rilevanti progetti, contribuisce alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al processo di trasformazione digitale della pubblica amministrazione, essendo dotata delle competenze tecniche specialistiche indispensabili per realizzare servizi informatici in grado di governare la complessità del sistema pubblico.
  Si pensi, a mero titolo esemplificativo, al sistema informativo della fiscalità e all'automazione dei processi operativi e gestionali del Ministero dell'economia e delle finanze, della Corte dei conti, delle agenzie fiscali e di altre pubbliche amministrazioni.
  Con particolare riferimento al sistema di allerta nazionale Covid-19, Sogei, unitamente alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero della salute, al Dipartimento per la trasformazione tecnologica, al commissario straordinario per l'emergenza, e a PagoPA S.p.a., ha contribuito a rilevanti attività. Tra queste, la verifica del codice sorgente dell'applicazione, la condivisione dello stesso in modalità
open source, l'analisi e l'ulteriore implementazione dell'applicazione, la gestione dei dati, la diffusione dell'app negli store, installazione e gestione del back-end della stessa app e ulteriori perfezionamenti.
  A tali fini, è stato necessario ricorrere a Sogei, in ragione delle specifiche competenze possedute (in particolare, in materia di
cyber security, sicurezza infrastrutturale, protezione dei dati personali) ed anche delle capacità organizzative richieste dalla necessità di verificare e sviluppare in breve tempo il sistema di allerta.
  Preciso infine che Sogei si è impegnata a provvedere alle attività con le risorse umane e tecniche nella propria disponibilità e a operare a titolo gratuito.
  

La Ministra per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione: Paola Pisano.