ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05619

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 338 del 12/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: GAVA VANNIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05619
presentato da
GAVA Vannia
testo di
Martedì 12 maggio 2020, seduta n. 338

   GAVA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la stazione di Sacile è una stazione ferroviaria nodale di superficie ed è una tra le più importanti stazioni ferroviarie del Friuli-Venezia Giulia. La stazione si trova sulla linea ferroviaria Udine-Venezia ed è di tipo passante per le destinazioni di Udine e Venezia. Inoltre, la stazione è capolinea della linea ferroviaria secondaria Sacile-Pinzano, vi fermano tutti i treni regionali che circolano sulla linea Venezia-Udine e vi fanno capolinea quelli da Maniago della Sacile-Pinzano;

   nonostante ciò, a quanto risulta all'interrogante, la stazione è oggetto di profondo disinteresse da parte della società proprietaria, Rete ferroviaria italiana (Rfi);

   come riportato dalla stampa locale, infatti, la stazione ferroviaria versa in stato di abbandono, in particolare le biglietterie continuano ad essere chiuse da parecchie settimane ed i biglietti vengono venduti solamente dall'edicola antistante la stazione con l'ulteriore disagio che i passeggeri, quando l'edicola è chiusa, debbono accalcarsi alle biglietterie elettroniche;

   gli hub ferroviari gestiti direttamente da Rfi sono circa 2 mila, le stazioni del circuito sono spesso di pregio, anche dal punto di vista architettonico, e provengono da un passato in cui il servizio ferroviario veniva garantito con un numero di operatori e spazi dedicati di molto superiori a quelli necessari oggi, grazie alle tecnologie di ultima generazione installate per la gestione e il controllo a distanza del traffico ferroviario;

   l'impianto è stato inserito nel progetto «500 stazioni» di Rete ferroviaria italiana, la controllata del gruppo Ferrovie dello Stato italiane; che gestisce, appunto, l'infrastruttura, ovvero linee e impianti, stazioni comprese. Il progetto si pone l'obiettivo di migliorare, da un lato, la percezione da parte del cliente finale della qualità delle stazioni, dall'altro di ampliare il bacino di utenza non strettamente legata all'«uso del treno» ed avrebbe dovuto interessare gli scali utilizzati da quasi l'80 per cento dei viaggiatori del trasporto pubblico locale;

   nel 2015 Rfi ha avviato i primi lavori, per un investimento economico complessivo di circa 80 milioni di euro, con l'obiettivo di migliorare l'accesso e l'uscita dai treni, con l'innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri dal piano binari, potenziare l'informazione al pubblico sonora e visiva, abbattere le barriere architettoniche, curare gli spazi della stazione;

   il progetto 500 stazioni prevede, inoltre, il miglioramento e l'ampliamento dei servizi commerciali, insieme a una rinnovata e particolare attenzione alla soddisfazione del cliente per la pulizia e il decoro degli impianti, i cui parametri saranno misurati e rilevati da Istituti demoscopici terzi, solo sulla base della «qualità percepita dal cliente»;

   nella stazione di Sacile la previsione era quella di installare due ascensori con il preventivo di spesa pari a circa 600 mila euro, lavori di adattamento al sottopasso compresi. I marciapiedi avrebbero dovuto essere innalzati da 25 a 55 centimetri, adeguandoli agli standard europei con 400 mila euro;

   si prevedevano per la Tecnologia «led» per le luci, la sicurezza e le ritinteggiature e l'impianto di videosorveglianza. L'ammontare complessivo stanziato nel 2017 ammontava a 1,2 milioni di euro, ma ad oggi non sono stati effettuati lavori di alcun tipo;

   Sacile è la seconda città della provincia (di Pordenone) e la sesta della regione per numero di abitanti e dall'impianto ferroviario transitano in media 2.500 passeggeri quotidianamente con servizi per la lunga, media e breve percorrenza –:

   se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere affinché Rete ferroviaria italiana affronti e risolva le criticità esistenti presso la stazione ferroviaria di Sacile e se intenda acquisire elementi da Rete ferroviaria italiana circa le cause che comportano il prolungamento dei tempi dei lavori riferiti alle citate opere.
(4-05619)