ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 337 del 11/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: GIANNONE VERONICA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 11/05/2020
Stato iter:
27/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/12/2020
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/12/2020

CONCLUSO IL 27/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05606
presentato da
GIANNONE Veronica
testo di
Lunedì 11 maggio 2020, seduta n. 337

   GIANNONE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il quotidiano specializzato Sanitasalento.net riporta una vicenda dai contenuti poco chiari riguardante un ingegnere della Asl che, nonostante sia andato in pensione il 31 dicembre 2019 continua a firmare atti dell'Asl e a circolare negli uffici dell'area tecnica dell'azienda sanitaria leccese;

   nell'articolo pubblicato si parla dell'ingegnere Fiorenzo Pisanello, direttore dell'area tecnica dell'ente per circa quarant'anni e responsabile, nell'ultimo anno e mezzo, dell'unità operativa di programmazione delle risorse strutturali e tecnologiche sempre dell'Asl salentina;

   a settembre di due anni fa, l'ingegnere venne indagato dalla procura, ricevendo un, avviso di garanzia dal magistrato che all'epoca indagava sui finanziamenti europei destinati al poliambulatorio di Martano. Proprio l'interrogante, infatti, depositò un esposto all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), per segnalare una malagestione dei fondi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Nel settembre 2018 la procura di Lecce, grazie all'indagine partita da quell'esposto, notificò un avviso di garanzia all'ingegnere Pisanello e all'ingegnere Leo, per la gestione dei fondi Fesr;

   «nonostante, si apprende dal racconto di un testimone riportato dall'articolo di stampa, l'inchiesta sia ancora aperta e l'ingegnere resti tutt'ora indagato, entra regolarmente negli uffici dove per anni ha prestato servizio, lì dove si parla di preventivi, dove si incontrano i rappresentanti di aziende, dove si trovano progetti di opere da realizzare o in corso. L'ingegnere Pisanello entra ed esce liberamente e a questo punto viene il dubbio che possa anche accedere ai computer e nei vari fascicoli presenti sulle scrivanie degli uffici, compreso proprio quello di Martano, per il quale l'ingegnere è sotto indagine». Se così fosse, sarebbe grave, a meno che l'Asl non abbia stipulato con il professionista una qualche convenzione;

   «Nessuna convenzione – risponde il professionista raggiunto telefonicamente dal giornalista. È possibile che qualcuno mi abbia visto nell'area tecnica, ma ero lì per una cortesia, mi sono recato negli uffici per qualche pendenza, c'era una qualche perizia che dovevo vistare. Una delle perizie la ricordo – continua l'ingegnere – si tratta di un atto che feci con il geometra Ciccarese e per il quale dovevamo mandare copia al genio civile e mi hanno quindi pregato di vistarla. Quella copia doveva essere fatta tanto tempo fa»;

   «nel momento in cui un direttore dei lavori – continua Pisanello – mi dice che serve un'altra copia di una data progettazione firmata, io non ho problemi a porre la mia firma»;

   c'erano dei rifiuti, ma secondo me – continua l'ingegnere – nel momento in cui va via una persona da un ufficio, chi la sostituisce deve prendere il testimone e assumere quel ruolo. Sono cose normali, ma evidentemente la normalità non è più di casa;

   l'ingegnere Pisanello, si legge, è colui che ha diretto anche i cantieri della ristrutturazione di sette sale operatorie del «Vito Fazzi» che conta ancora un paio di queste incomplete, ed è stato quello che ha ricoperto il ruolo di responsabile unico di procedimento nel nuovo plesso del poliambulatorio di Martano, che ha visto la perdita di fondi europei destinati alla sua realizzazione. Pisanello appare anche nel cantiere a Campi, dove da oltre tre anni si attende il completamento della palazzina nuova e dove collocare gli uffici amministrativi e fare spazio alla lungodegenza, cosa che non avviene ancora, perché l'edificio è rimasto rustico –:

   se i Ministri siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non intendano avviare, per quanto di competenza, le opportune verifiche, anche per il tramite dei servizi ispettivi di finanza pubblica e dell'ispettorato per la funzione pubblica, circa l'operato dell'area tecnica della Asl di Lecce di cui in premessa.
(4-05606)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Domenica 27 dicembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 446
4-05606
presentata da
GIANNONE Veronica

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione n. 4-05606, relativa ad una vicenda riguardante una Asl di Lecce, per la quale si chiede l'intervento di una verifica ispettiva da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica (S.I.Fi.P.) della Ragioneria generale dello Stato.
  Al riguardo, si segnala che non risultano agli atti di stretta competenza del Ministero dell'economia e delle finanze elementi utili per la risposta ai quesiti dell'interrogante.
  Ciò nondimeno, una volta pervenuto il testo dell'interrogazione, sono state acquisite per il tramite del rappresentante Mef in seno al collegio sindacale della Asl di cui trattasi le notizie al medesimo fornite dal responsabile dell'area tecnica, il quale attesta quanto segue:

   tutte le firme sui documenti e sugli atti sono stati posti dall'ex dipendente prima del suo collocamento a riposo avvenuto il 31 dicembre 2019;

   l'interessato non ha partecipato a riunioni o ispezioni e/o collaudi dopo tale data;

   l'interazione dell'interessato con il personale interno all'area ha riguardato esclusivamente lo sgombero dei suoi effetti personali dalla sua ex stanza, per la qual cosa era stato più volte sollecitato dalla attuale direzione di area.

  Dette circostanze sarebbero state confermate anche da una indagine conoscitiva che il medesimo direttore di area f.f. ha effettuato tra i propri collaboratori della sede centrale e delle sedi periferiche circa l'interazione che l'interessato ha avuto col personale interno all'area dopo il suo collocamento a riposo.
  Relativamente, poi, alla richiesta di una eventuale verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica (S.I.Fi.P.) si precisa che i servizi ispettivi provvedono all'esecuzione di verifiche amministrativo-contabili sulla base di un programma annuale, redatto valutando sia le tematiche da approfondire secondo l'incidenza delle stesse sul complesso della finanza pubblica, sia selezionando gli enti con parametri oggettivi, estrapolati dalle banche dati utilizzate dal dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
  La situazione denunciata dall'interrogante, quindi, non risulta presentare i connotati necessari per intraprendere una verifica ispettiva di detti servizi.
  Ciò non esclude, al fine di corrispondere comunque alla richiesta formulata, che sia valutata la possibilità di inserire l'ente in discorso in uno dei prossimi programmi annuali, sempre in coerenza con la direttiva del signor Ministro.

La Viceministra dell'economia e delle finanze: Laura Castelli.