ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05564

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 336 del 07/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARRICA ADRIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05564
presentato da
VARRICA Adriano
testo di
Giovedì 7 maggio 2020, seduta n. 336

   VARRICA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 4 agosto 2017, ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, individua le linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile (Pums). L'articolo 3 del citato decreto ministeriale, rubricato «Adozione dei PUMS», statuisce che «Le città metropolitane, gli enti di area vasta, i comuni e le associazioni di comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, predispongono e adottano nuovi PUMS, secondo le linee guida di cui all'articolo 1, entro ventiquattro mesi dall'entrata in vigore del presente decreto». L'allegato 1 di tale decreto indica che: «Per i territori ricadenti nelle Città metropolitane il PUMS è elaborato dalla Città metropolitana ed approvato dal Consiglio metropolitano»;

   la giunta municipale di Palermo, in data 3 luglio 2019, ha adottato la deliberazione n. 121 avente a oggetto «Adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città di Palermo di cui al decreto ministeriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 4 agosto 2017», a giudizio dell'interrogante in apparente violazione di quanto indicato dal decreto ministeriale citato che attribuisce la competenza alla città metropolitana di Palermo, al fine di prendere in considerazione anche le esigenze di mobilità dei comuni facenti parte del territorio metropolitano;

   nonostante il Pums preveda anche interventi in variante agli strumenti urbanistici attualmente presenti, lo stesso non risulta esser stato sottoposto preventivamente a valutazione ambientale strategica (VAS), ad avviso dell'interrogante in apparente violazione della relativa normativa ambientale europea e nazionale; il più volte ricordato decreto del Ministero prevede, in linea con la direttiva europea Vas e con la normativa nazionale, che uno dei passi procedurali previsti nell'allegato I, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera a), sia proprio quella della valutazione ambientale strategica, preordinato rispetto all'adozione da parte della giunta. Nel caso specifico il comune di Palermo ha avviato la procedura di valutazione ambientale strategica del Pums con istanza protocollata dall'assessorato regionale in data 3 luglio 2019, contestualmente all'adozione dello stesso, con deliberazione della giunta municipale n. 121;

   le sopracitate potenziali violazioni normative sono richiamate in un ricorso straordinario presentato nel novembre 2019 da Confcommercio Palermo al presidente della regione siciliana, contro il comune di Palermo, in cui viene richiesto l'annullamento della sopra citata delibera di adozione del Pums di luglio 2019;

   il medesimo ricorso, che si intende integralmente richiamato, attraverso una puntuale ricostruzione dei passaggi effettuati, evoca la formale e sostanziale disapplicazione da parte del comune di Palermo delle procedure previste dal decreto ministeriale per l'elaborazione del Pums, in particolare omettendo «gli obbligatori adempimenti in ordine alla partecipazione procedimentale nella elaborazione e formazione del PUMS» e non garantendo «il diritto all'informazione ed alla partecipazione all'elaborazione dei suoi contenuti» –:

   se le modalità adottate dal comune di Palermo nella redazione e nell'adozione del Pums siano da ritenersi conformi alle norme attualmente vigenti, in particolare circa la necessità di una pianificazione a livello di città metropolitana, che prevedono la sottoposizione dello strumento pianificatorio a Vas precedentemente alla sua adozione e la piena partecipazione pubblica al processo decisionale, ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale del 4 agosto 2017.
(4-05564)