ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05554

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 336 del 07/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05554
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Giovedì 7 maggio 2020, seduta n. 336

   GRILLO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   se si considera l'anzianità epidemica, l'Italia è uno dei Paesi che ha meno tamponi al giorno per abitante e l'analisi dei dati fornisce una forte evidenza a favore dell'ipotesi di un nesso inverso fra propensione a ricorrere ai tamponi e tasso di mortalità;

   la Protezione civile ha distribuito 3,637 milioni di tamponi alle regioni a fronte di un numero di eseguiti pari a 2,246 milioni (dato al 05 maggio 2020);

   in un recente appello Andrea Crisanti, Luca Ricolfi, Giuseppe Valditara, affermano che procedere con una campagna di tamponi di massa è l'unico modo per tutelare la salute dei cittadini;

   l'appello redatto in 11 punti riporta che:

    «Gli studi epidemiologici collegano ormai una efficace strategia di contenimento del virus ad una campagna di tamponi di massa (...)»;

    «Macchinari di ultima generazione arrivano a processare 10.000 tamponi al giorno»;

    «Senza una politica di tamponi di massa si avranno più morti, più danni alla salute, maggiori rischi di nuovi lockdown con conseguenze catastrofiche per la nostra economia»;

   il rapporto sull'Italia pubblicato il 5 maggio 2020 «Report 20: Uso della mobilità per stimare l'intensità di trasmissione di COVID-19 in Italia: analisi a livello regionale e scenari futuri» – redatto da Imperial College London, University of Oxford ed altri – suggerisce che: «sia la trasmissione di SARS-CoV-2, che la mobilità devono essere monitorate attentamente nelle settimane e nei mesi a venire. Per compensare l'aumento di mobilità che si verificherà con il rilassamento degli interventi non-farmaceutici attualmente in vigore, l'adesione alle misure di distanziamento sociale raccomandate insieme ad una sorveglianza intensificata della trasmissione nella comunità con tamponi, il tracciamento dei contatti e l'isolamento tempestivo degli infetti sono di fondamentale importanza per ridurre il rischio di ripresa della trasmissione», valorizzando il modello testing-tracing-treatment;

   nella nota ministeriale del 29 aprile 2020 avente ad oggetto «Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus SAR-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività», si legge: «i test sierologici, secondo le indicazioni dell'OMS, non possono sostituire il test diagnostico molecolare su tampone, tuttavia possono fornire dati epidemiologici riguardo la circolazione virale nella popolazione anche lavorativa. Circa l'utilizzo dei test sierologici nell'ambito della sorveglianza sanitaria per l'espressione del giudizio di idoneità, allo stato attuale, quelli disponibili non sono caratterizzati da una sufficiente validità per tale finalità. In ragione di ciò, allo stato, non emergono indicazioni al loro utilizzo per finalità sia diagnostiche che prognostiche nei contesti occupazionali, né tantomeno per determinare l'idoneità del singolo lavoratore» –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare le iniziative di competenza per implementare nel più breve tempo possibile una campagna di screening mediante l'uso di tamponi di massa aumentando il numero dei tamponi effettuati dalle singole regioni, per identificare i soggetti positivi e permettete l'immediato tracciamento dei contatti ed il pronto isolamento dei potenziali contagiati e adottando come necessario, una pronta risposta sistemica;

   se non intenda farlo, quali siano i motivi e le evidenze scientifiche a sostegno di tale decisione;

   se esistano test sierologici validati e riconosciuti dal Ministero della salute, quali siano le basi scientifiche e pratiche secondo cui la sierologia, allo stato attuale delle conoscenze, possa essere ritenuta strategia sostitutiva;

   se, rispetto alla nota ministeriale del 29 aprile 2020 siano stati validati e riconosciuti test sierologici dal Ministero della salute ed, in tal caso, dove sia possibile consultare la lista dei test sierologici validati;

   se sia prevista una campagna di screening per coloro che prossimamente varcheranno le frontiere italiane.
(4-05554)