ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 336 del 07/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: MORELLI ALESSANDRO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 07/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
BIANCHI MATTEO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2020
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 13/05/2020
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05545
presentato da
MORELLI Alessandro
testo presentato
Giovedì 7 maggio 2020
modificato
Mercoledì 13 maggio 2020, seduta n. 339

   MORELLI, CAPITANIO, CECCHETTI, DONINA, GIACOMETTI, MACCANTI, RIXI, TOMBOLATO, ZORDAN, BIANCHI, ZIELLO, PATASSINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   in data 30 aprile 2020, il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato un avviso pubblico relativo alla facoltà da parte dei soggetti che detengono una frequenza per la trasmissione radiotelevisiva in ambito locale di rilasciare anticipatamente la propria frequenza, rispetto al calendario stabilito dal decreto ministeriale 19 giugno 2019. Il rilascio anticipato, come previsto dall'articolo 1, comma 1039, della legge n. 205 del 2017, prevede il riconoscimento di un indennizzo;

   il Ministro dello sviluppo economico ha confermato la finestra temporale compresa tra il 4 e il 30 maggio 2020, per effettuare il rilascio anticipato obbligatorio dei canali 50-53 Uhf (tra i quali sono compresi i canali 51 e 53 Uhf utilizzati dalle tv locali), nella cosiddetta «area ristretta A» comprendente, per quanto riguarda le tv locali, le regioni Liguria, Toscana e Lazio;

   tale facoltà potrà essere esercitata esclusivamente nella fase temporale compresa tra il 4 e il 30 maggio 2020, in base a quanto disposto dall'articolo 4, comma 9 del decreto ministeriale 19 giugno 2019 e dall'articolo 1, comma 3 della determina direttoriale del 28 novembre 2019;

   sia il rilascio obbligatorio, sia il rilascio volontario sono prodromici alla dismissione della banda 700 per le trasmissioni televisive, prevista a partire dal settembre 2021, e per il passaggio alla nuova tecnologia trasmissiva Dvbt-2, prevista per il luglio 2022. Ad oggi, tuttavia, non è stato ancora emanato il decreto per stabilire la misura degli indennizzi per tali rilasci, previsto dalla legge di bilancio 2018, come modificata dalla legge di bilancio 2019;

   a tutti i soggetti che rilasceranno anticipatamente le frequenze è riconosciuto un indennizzo ai sensi dell'articolo 1, comma 1039, lettera b) della legge n. 205 del 2017, da erogarsi nel più breve tempo possibile successivamente all'emanazione del decreto interministeriale di cui all'articolo 1, comma 1040, della stessa legge, che definirà le modalità operative e le procedure per l'erogazione degli indennizzi;

   a parere degli interroganti risulta incomprensibile il motivo di tale ritardo, infatti il fondo è stato stanziato oltre due anni e mezzo fa e la procedura è consolidata dalle precedenti «rottamazioni» per il rilascio della banda a 800 MHz;

   è del tutto evidente che per le imprese televisive locali è del tutto inaccettabile rilasciare frequenze di trasmissione senza preventivamente sapere quali siano le esatte procedure di dismissione; quale sia l'importo degli indennizzi; quale sia l'iter per il pagamento degli indennizzi e quali siano i relativi tempi per tale pagamento –:

   quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda porre in essere al fine di riesaminare al più presto la problematica ed emanare al più presto il decreto indennizzi, differendo ai sessanta giorni successivi all'emanazione di tale decreto la finestra temporale per la dismissione (sia obbligatoria che volontaria) delle frequenze.
(4-05545)