ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05527

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 335 del 06/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO SABRINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2020
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2020
FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2020
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI 06/05/2020
MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI 06/05/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 23/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/05/2020

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 23/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05527
presentato da
DE CARLO Sabrina
testo presentato
Mercoledì 6 maggio 2020
modificato
Giovedì 7 maggio 2020, seduta n. 336

   SABRINA DE CARLO, SUT, MARTINCIGLIO, FARO, SARLI. — Al Ministro per gli affari europei, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   dall'esperienza del lockdown di queste settimane e dall'evoluzione della pandemia da coronavirus in Italia e nel resto del mondo si è metabolizzato che l'attesa per il ritorno alla normalità sarà lunga e che altrettanto lentamente la macchina turistica potrà ricominciare a ripartire adattandosi a nuovi presumibili paradigmi;

   secondo un rapporto realizzato dal Centro Studi Touring Club Italia, il nostro Paese, tra i più colpiti dalla pandemia da Covid-19, riprenderà lentamente, non senza incertezze, la sua attività turistica;

   negli ultimi trentacinque anni l'Italia, complice l'unità politica europea, la cooperazione tra Stati e la globalizzazione, ha potuto sviluppare un turismo innovativo e aperto, quello dell'inbound puntando sull'accoglienza di turisti provenienti da Paesi europei ed extra europei, di nazionalità per lo più tedesca, con risultati interessanti in numeri e introiti, costituendosi negli anni come un settore chiave per l'economia italiana, con il 50,5 per cento di presenze straniere presenti complessivamente sul nostro territorio. Un settore ora a rischio che, secondo alcune previsioni, tornerà ad essere prevalentemente domestico;

   tenuto conto che in Friuli Venezia Giulia lo scorso inverno a causa delle forti piogge e mareggiate intere parti di costa sono state spazzate via, causando ingenti danni ambientali e non, e considerato che il turismo estero nella suddetta regione costituisce circa il 57 per cento, risulterebbe che ad inficiare oltre modo un settore, con già molte criticità, si stia sviluppando una trattativa tra alcuni Stati europei che penalizzerebbe notevolmente il nostro Paese;

   si tratterebbe di una concorrenza sleale per tagliare fuori l'Italia, secondo il tabloid tedesco Bild, attraverso la creazione di un circuito turistico chiuso tra la Croazia, la Germania, l'Austria, la Slovenia, l'Ungheria e la Repubblica Ceca per la costituzione di un corridoio autostradale volto al turismo sicuro;

   pare infatti che la Croazia stia portando avanti una trattativa con i Paesi sopracitati per creare dei veri e propri corridoi «COVID FREE» volto ad incentivare il turismo attraverso strumenti di promozione e nuove tratte aeree per l'accoglienza di turisti tedeschi e austriaci –:

   a seguito dei fatti sopracitati, se il Governo abbia intenzione di intervenire celermente proponendo un piano di emergenza adeguato al comparto turistico italiano che possa permettere alle regioni di essere al passo con gli altri Paesi europei e che permetta agli operatori turistici di settore di riprendere la regolare attività lavorativa;

   se il Governo non intenda approfondire quanto riportato in premessa e se abbia intenzione di intervenire nel merito in ambito europeo.
(4-05527)