ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 335 del 06/05/2020
Trasformazioni
Trasformato il 28/05/2020 in 5/04063
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2020
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/05/2020
Stato iter:
28/05/2020
Fasi iter:

TRASFORMA IL 28/05/2020

TRASFORMATO IL 28/05/2020

CONCLUSO IL 28/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05520
presentato da
GRIPPA Carmela
testo di
Mercoledì 6 maggio 2020, seduta n. 335

   GRIPPA, BARBUTO e DEL SESTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la pandemia da COVID-19 in atto impone tra le altre una seria riflessione sui rischi economici attualmente gravanti sui cittadini e sulle imprese che potenzialmente risultano esposti, da un lato, a evidenti problemi di natura sanitaria e, dall'altro, a possibili fenomeni messi in atto da organizzazioni criminali. Con riferimento ai rischi di criminalità finanziaria, è evidente come le misure di lockdown imposte al Paese per il contenimento dell'epidemia abbiano provocato un indebolimento di gran parte del tessuto economico, aprendo una vera e propria falla rispetto a possibili fenomeni di organizzazione criminale. A tal proposito, l'Unità di informazione finanziaria avrebbe già ritenuto opportuno sollecitare tutti i destinatari della normativa antiriciclaggio di cui al decreto legislativo n. 231 del 2007 al rispetto dei relativi obblighi, ricordando in particolare agli intermediari bancari e finanziari e ai professionisti che il livello di guardia in questo momento storico deve essere altissimo;

   quando ci sono emergenze, come quella che si sta vivendo, spuntano come funghi anche gli approfittatori e coloro che pensano di poter commettere reati ritenendo che è più semplice rimanere impuniti, perché tanto, nel torbido e nel caos, è più difficile essere scoperti;

   con l'entrata in vigore del decreto ministeriale del 1° febbraio 2013 (sostituito dal decreto ministeriale 28 aprile 2016), meglio noto come «decreto Sirfe» (Sistema informatizzato rilevazioni falsificazioni euro) sono stati raggiunti importanti risultati in termini di raccolta, di analisi e di elaborazione dati;

   dalle statistiche è risultato che le banconote su cui gli artisti del falso lavorano di più sono quelle da 20 euro e da 50 euro, oltre che le monete di 2 euro e di 50 centesimi. Infatti, in molte occasioni di sequestri eseguiti dalle forze dell'ordine sono state trovate numerose monete da 2 euro, tutte false e pronte per entrare nel giro degli affari commerciali. Gli studiosi hanno messo insieme i tagli da 20 e 50 euro sequestrati in Italia nel 2017 e hanno scoperto che il loro ammontare era pari a quasi l'85,00 per cento di tutte le banconote ritirate nel nostro Paese;

   l'attività di monitoraggio interessa tutta la valuta in euro individuata sul territorio nazionale e ritirata dalla circolazione dai gestori del contante ai sensi della normativa italiana di riferimento, decreto-legge n. 350 del 2001 (banche, uffici postali, società di custodia e trasporto del denaro e altro) ovvero sequestrata dalle forze di polizia (carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato);

   la Banca d'Italia mette a disposizione del cittadino un servizio attraverso il quale sarà possibile verificare se una banconota è falsa. Solo nel primo semestre del 2019, la Banca d'Italia ha riconosciuto false 43.719 banconote che sono state subito ritirate dal commercio. In tal senso, si registra che risultano essere il 18,6 per cento in meno rispetto alle 53.699 banconote del secondo semestre del 2018;

   nella ripresa economica graduale cui il Paese si appresta saranno di nuovo frequenti gli scambi commerciali e quindi di moneta che potrebbero essere anche inquinati da una probabile quantità di banconote falsificate –:

   se sia a conoscenza dei dati aggiornati dell'attività di monitoraggio della circolazione di banconote e monete false relativi al primo trimestre dell'anno, in concomitanza con il verificarsi dell'emergenza sanitaria;

   quali iniziative intenda proporre, nell'ambito delle proprie competenze e di concerto con gli altri dicasteri coinvolti, al fine di intensificare l'attività di selezione delle banconote in circolazione, attivando una maggiore protezione nella raccolta del danaro proveniente dal tessuto economico-sociale della nazione.
(4-05520)