ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05513

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 335 del 06/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 06/05/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 06/05/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 06/05/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 06/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05513
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo di
Mercoledì 6 maggio 2020, seduta n. 335

   BELLUCCI. BUTTI, GALANTINO, FERRO, FRASSINETTI e PRISCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   forte preoccupazione era stata espressa dal mondo del terzo settore per il notevole ritardo nell'adozione dell'atto di indirizzo in merito all'utilizzo, per l'anno 2019, del fondo di cui all'articolo 72 del codice del terzo settore, destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale, costituenti oggetto di iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore;

   come denunciato con atto di sindacato ispettivo n. 5-03499, negli anni passati il bando veniva pubblicato a metà novembre e scadeva nella prima metà di dicembre, ma a febbraio 2020 non vi era ancora traccia dell'atto di indirizzo e del relativo bando;

   la sottosegretaria Puglisi, in risposta alla citata interrogazione, nel rassicurare l'interrogante sul livello di interesse massimo del Governo per gli enti del terzo settore, affermava che: «è stato adottato in data 12 novembre 2019 l'atto di indirizzo volto a determinare, per l'anno 2019, gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili sul Fondo. [...]», chiarendo come le risorse stanziate per l'anno 2019 non si sarebbero perse, ma sarebbero state destinate in parte, circa 15 milioni di euro, al finanziamento di n. 27 progetti ammessi nell'anno 2018 e non finanziati a causa dell'esaurimento delle risorse disponibili per la medesima annualità e la restante parte, pari a circa 35 milioni di euro, ripartita tra le regioni e le province autonome ai fini dell'implementazione delle attività di interesse generale a livello locale;

   delle risorse assegnate alle regioni e province autonome, peraltro, solo il 50 per cento verrà ripartito sulla base del numero di enti non profit censiti sul territorio regionale;

   nonostante le rassicurazioni politiche, il bando 2019 non è mai stato emanato, negando la possibilità agli enti del terzo settore di presentare progetti di rilevanza nazionale, mentre l'atto di indirizzo di questo anno ha stanziato quasi la metà dei fondi previsti nel 2018;

   con decreto ministeriale 12 marzo 2020, n. 44, è stato, infatti, emanato l'atto di indirizzo recante, per l'anno 2020, l'individuazione degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività finanziabili attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale;

   in particolare, come si legge nel Capitolo 3 relativo al «Quadro finanziario», lettera a), le risorse finanziarie messe a disposizione per le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale ammontano a poco più di 12 milioni di euro, a fronte di uno stanziamento per l'anno 2018 di oltre 23 milioni di euro;

   gli enti del terzo settore rivestono un ruolo centrale nell'ottica della sussidiarietà, come riconosciuto dallo stesso Presidente del Consiglio che, in piena emergenza sanitaria, ha ricordato il ruolo fondamentale che svolge il volontariato e tutto il terzo settore, affiancandolo a quello delle amministrazioni comunali come antenne sociali sui bisogni delle persone;

   nelle contrattazioni con gli enti del settore, il Governo si sarebbe impegnato ad anticipare il bando 2020 a maggio, ipotizzando, altresì, la possibilità di emanare un nuovo bando già a dicembre di quest'anno –:

   come il Governo intenda supportare il terzo settore, per garantire le risorse necessarie a permettere a tutti gli enti e le associazioni di continuare il loro enorme lavoro sociale di sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione e, soprattutto, affrontare la ricostruzione del tessuto sociale, facendosi carico delle nuove situazioni di difficoltà che emergeranno nella fase post-emergenza sanitaria;

   se trovi conferma la volontà del Governo di anticipare il bando 2020 al mese di maggio, emanando un secondo bando entro la fine dell'anno in corso.
(4-05513)