ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05463

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 334 del 05/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: BERTI FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 05/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE delegato in data 04/05/2020
Stato iter:
08/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/07/2020
PISANO PAOLA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/07/2020

CONCLUSO IL 08/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05463
presentato da
BERTI Francesco
testo di
Martedì 5 maggio 2020, seduta n. 334

   BERTI e INVIDIA. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:

   la transizione digitale della pubblica amministrazione è un fattore decisivo di sviluppo nei Paesi più avanzati, in quanto consente la dematerializzazione dei documenti, dei processi amministrativi e, più in generale, il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini e tra pubblica amministrazione e imprese;

   l'emergenza sanitaria dovuto al Covid-19 impone un'ulteriore accelerazione nella dematerializzazione dei servizi pubblici, al fine di evitare assembramenti negli uffici pubblici ma anche al fine di garantire una maggiore qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni italiane;

   l'Italia, nell'indice Desi (Digital Economy and Society Index) sviluppato dalla Commissione europea si classifica 24°esima su 29 Paesi. Tuttavia, lo stato di digitalizzazione della pubblica amministrazione italiana (Digital public services) risulta 19esimo su 29;

   al fine di imprimere un'accelerazione nella transizione digitale europea e nazionale, l'Unione europea ha previsto la nomina di un commissario straordinario per l'attuazione dell'agenda digitale in ogni Stato membro;

   ad aprile 2018 il commissario straordinario per l'attuazione dell'agenda digitale Diego Piacentini assieme al Team per la trasformazione digitale ha stabilito una roadmap per dare il via allo sviluppo di un prototipo dell'App Io;

   la App Io, sviluppata secondo la logica del «citizen-centered design», è una piattaforma abilitante che funziona come un punto di accesso unico per favorire l'interazione tra pubblica amministrazione e cittadini, la quale permette di ricevere avvisi e comunicazioni da qualunque ente pubblico. L'obbiettivo dichiarato è quello di offrire servizi pubblici digitali in modo semplice e personalizzato, su scala nazionale, attraverso un'unica piattaforma comune a tutte le amministrazioni;

   la App lo contiene un sistema di pagamenti gestito dalla società PagoPA, la quale è stata costituita ex articolo 8, comma 2, del decreto-legge n. 135 del 2018 (cosiddetto decreto semplificazioni) sulla scia del lavoro del Team per la trasformazione digitale;

   per accedere alla app è necessario attivare il sistema di riconoscimento digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale), il quale risulta alla data del 21 aprile 2020 attivato da 6.562.962 cittadini;

   il 20 aprile 2020 la App Io è pubblicata in versione beta ed è disponibile per il download;

   alla data del 29 aprile 2020 la App risulta attiva per i comuni di Milano, Torino, Ripalta Cremasca, Palermo, Valsamoggia, Bagnacavallo, Collecchio, Felino, Garbagnate Milanese, Roma Capitale e Trento per una serie di servizi, quali segnalazione di scadenza della carta d'identità, pagamento della Tari, pagamento delle rette d'asilo nido, servizi scolastici (mensa e trasporti), Suap e Suet, pagamento zone ztl e contravvenzioni al codice della strada. Per tutti i cittadini italiani è disponibile un facsimile del codice fiscale che permette la lettura del codice a barre;

   risultano inoltre integrati i servizi Aci, quali certificati di proprietà dei veicoli e pagamento del bollo auto –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato per favorire il diffondersi della App Io nella popolazione;

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato per aiutare le pubbliche amministrazioni italiane ad agganciare i servizi pubblici locali nella App Io.
(4-05463)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 luglio 2020
nell'allegato B della seduta n. 368
4-05463
presentata da
BERTI Francesco

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame con il quale l'interrogante chiede di sapere quali iniziative di competenza si intenda intraprendere per favorire la diffusione tra i cittadini della AppIO e per aiutare le pubbliche amministrazioni italiane a esporre i loro servizi digitali nella medesima app.
  Al riguardo, rappresento quanto segue.
  La AppIO, sviluppata da PagoPA Spa, costituisce la realizzazione del punto di accesso telematico dei servizi resi dalla pubblica amministrazione secondo quanto previsto dall'articolo 64
-bis del codice dell'amministrazione digitale, con l'obiettivo di garantire una maggiore fruibilità dei servizi on line, consentendo ai cittadini di accedere, attraverso un'unica interfaccia, ad una pluralità di servizi e informazioni rispettivamente forniti e detenuti da una pluralità di amministrazioni.
  Come ampiamente richiamato anche dall'interrogante, l'applicazione consente, invero, di ricevere comunicazioni, svolgere adempimenti, esercitare i propri diritti verso qualsiasi amministrazione utilizzando uno
smartphone, così realizzando finalmente un processo rivoluzionario nel rapporto tra cittadini e pubbliche amministrazioni.
  Si tratta, quindi, di un progetto strutturale del sistema Paese, da far crescere e sviluppare progressivamente attraverso ulteriore impegno e tempo affinché le amministrazioni progressivamente mettano a disposizione su IO i propri servizi.
  Allo stato attuale, è stata realizzata un'infrastruttura molto all'avanguardia, lanciata nella versione beta che già consente di accedere ad alcuni servizi utili. Occorre coinvolgere nel modo più ampio possibile tutte le amministrazioni, centrali e locali, per avviare un processo di sviluppo di tutte le potenzialità.
  Per questo motivo, insieme alla Ministra Fabiana Dadone, abbiamo deciso di inviare una comunicazione a tutte le amministrazioni per far conoscere IO, rappresentarne i vantaggi, anche di snellimento dei processi amministrativi e offrire la massima assistenza per l'integrazione dei servizi sulla piattaforma.
  Allo stesso modo, stiamo programmando incontri mirati con tutti i Ministri affinché, a cominciare dai vertici politici, sia ampia e diffusa la conoscenza del progetto e delle sue potenzialità. Analoghi incontri saranno effettuati con le regioni e con l'Anci.
  Sono già attivi servizi offerti dai comuni di grandi città (Milano, Torino, Roma, Palermo, etc.), e di decine di comuni più piccoli. Sono in corso le integrazioni di altre città (Bari, Trento, Venezia, Reggio Emilia, etc.) e regioni (Veneto, Umbria, Campania, Piemonte). Sono pronte le integrazioni di molti enti nazionali (ACI, Agenzia Entrate, INPS, Agenzia Entrate Riscossione) e sono in fase di progettazione le integrazioni dei servizi di molti altri enti (Ministero dell'università e della ricerca, Inail, Consip, Motorizzazione Civile). Molte aziende private che realizzano
software per la pubblica amministrazione hanno proposto di integrare in IO soluzioni da loro sviluppate.
  Nelle prossime settimane prenderà avvio una comunicazione istituzionale per far conoscere ai cittadini l'opportunità concreta di utilizzare uno strumento che può semplificare via via sempre più la vita quotidiana.
  Anche per tale via, si sta dunque affermando il pieno diritto alla cittadinanza digitale attraverso un processo di inclusione digitale che riduca sempre più rapidamente il
digital divide e le disuguaglianze tra i cittadini.
La Ministra per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione: Paola Pisano.