ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05453

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 333 del 30/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 30/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 30/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05453
presentato da
FITZGERALD NISSOLI Fucsia
testo di
Giovedì 30 aprile 2020, seduta n. 333

   FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'Associazione italiana alberghi per la gioventù (AIG), ente storico e patrimonio del Paese, è stata riconosciuta nel 1995 come ente culturale ed è inclusa tra le «organizzazioni non governative» segnalate dall'Onu tra gli enti di sviluppo sociale;

   l'Associazione si è sempre occupata di agevolare la promozione della cultura italiana, dei siti paesaggistici, culturali e dei siti riconosciuti patrimonio Unesco, anche attraverso la rete della International Youth Hostel Federation;

   dal 1° luglio 2019 l'AIG si trova in procedura fallimentare (n. 492/2019), avviata dal tribunale fallimentare di Roma;

   il 26 giugno 2019 il Tribunale fallimentare di Roma ha respinto la domanda di omologazione di concordato in continuità avviata con ricorso ai sensi dell'articolo 161 della legge fallimentare, e depositata in data 30 giugno 2017, nonostante l'approvazione del piano dalla maggioranza dei creditori, pronunciatisi a favore di AIG e della sua solvibilità, oltre che a favore della concreta possibilità di un suo pronto rilancio e sviluppo;

   l'Agenzia delle entrate e l'Inps hanno espresso il proprio assenso all'omologazione del piano, anche in virtù dell'elevata patrimonializzazione dell'ente, dell'interesse sociale e della salvaguardia del livello occupazionale;

   l'ente, per quanto consta all'interrogante, si è opposto alla procedura fallimentare, depositando il reclamo presso la corte d'appello, in pendenza già di un ricorso per regolamento di giurisdizione presso la Corte di cassazione e di un secondo ricorso presso la stessa Corte d'appello e che è, ad oggi, in attesa di una risolutiva e definitiva via d'uscita;

   dopo quasi 75 anni di ininterrotta e preziosa attività al servizio del turismo giovanile, scolastico e sociale, l'AIG rischia la definitiva chiusura;

   si aggiunga, peraltro, che la procedura fallimentare sta determinando il licenziamento del personale diretto e indiretto, oltre 200 persone con relative famiglie. Occorre, inoltre, evidenziare le pesanti ricadute per l'indotto dovute alla subitanea messa in vendita dell'ingente patrimonio immobiliare dell'ente, nonché alla dismissione del suo importante «brand» nazionale ed internazionale;

   in fase di conversione del decreto-legge «Salva Imprese», fu approvata all'unanimità nelle Commissioni riunite 10 e 11 del Senato, una norma che introduceva misure urgenti a salvaguardia del valore e delle funzioni dell'ente e, tale norma, fu stralciata dal maxi-emendamento con l'impegno assunto dal Governo a ripresentarla in successivo provvedimento;

   con l'ordine del giorno n. 9/2305/99, la Camera ha impegnato il Governo ad adottare le misure necessarie a salvaguardia delle attività sociali e assistenziali portate avanti dall'AIG;

   la situazione è stata aggravata dalla pandemia da COVID-19 ed anche per questo un intervento si rende ancora più urgente, al fine di non depauperare il patrimonio mobiliare e immobiliare dell'Ente;

   a causa dell'attuale gravissima crisi economica sarà necessario adottare misure e strumenti di sostegno al turismo e in particolare delle categorie più svantaggiate, tra cui rientrano quelle giovanili e quelli a basso reddito –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti;

   se siano stati attivati gli ammortizzatori sociali per tutti i dipendenti non più in servizio;

   quali iniziative di competenza siano state adottate a tutela del marchio storico e dei servizi di utilità sociali dell'Ente;

   se il Governo, anche a seguito delle reiterate sollecitazioni da parte del Parlamento (compreso un ordine del giorno accolto alla Camera), non ritenga opportuno adoperarsi al fine di salvaguardare le funzioni di un ente (e i relativi posti di lavoro), la cui rete di strutture, la distribuzione e il radicamento in ogni regione italiana svolgono un prezioso ruolo sociale ed educativo, oltre ad essere opportunità di conoscenza del nostro Paese, a livello nazionale e internazionale, garantendone anche crescita e coesione sociale.
(4-05453)