ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05414

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSPI GIANLUCA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 29/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZENNARO ANTONIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05414
presentato da
ROSPI Gianluca
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   ROSPI e ZENNARO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti — Per sapere – premesso che:

   il trasporto aereo sta vivendo una delle più grandi crisi che il settore abbia mai fronteggiato;

   la Iata (International Air Transport Association) ha da poco rilasciato i dati aggiornati sulla «catastrofe» stimando 252 miliardi di dollari di ricavi in meno per l'anno corrente — di cui 76 miliardi nella sola Europa;

   il trasporto aereo rappresenta un settore strategico per il Paese, incide per il 4 per cento del prodotto interno lordo ed è un motore fondamentale per lo sviluppo del turismo. La ripartenza del Paese non è possibile se non riparte il trasporto aereo;

   il ruolo delle compagnie con licenza di altri Paesi è fondamentale nel mercato Italiano, anche per sostenere il sistema aeroportuale Italiano, soprattutto alla luce del progressivo disimpegno di Alitalia dagli aeroporti del nord e del Sud Italia, nell'ultimo decennio;

   le compagnie aeree che operano in Italia — in particolare le cosiddette low-cost – hanno sensibilmente contribuito alla democratizzazione del trasporto aereo e hanno garantito la connettività per il Paese. Tra queste ci sono compagnie che operano in Italia con personale assunto con contratti di diritto italiano, a cui sono applicati contratti collettivi di lavoro negoziati con le principali organizzazioni sindacali e da sempre versano regolarmente tasse e contributi nelle casse statali;

   il settore del trasporto aereo necessita quindi di misure specifiche ed urgenti che possano consentire alle imprese del settore una rapida ripresa al termine dell'emergenza;

   le uniche norme introdotte per il settore prevedono un supporto specifico per la compagnia di bandiera, ma non tengono in considerazione il contributo di tutti gli altri operatori del settore, tra cui anche le compagnie aeree con licenze di altri Paesi europei che sono però regolarmente basate in Italia, che hanno assunto il personale con contratti italiani e hanno garantito in questi anni lo sviluppo del sistema aeroportuale italiano, supportando la crescita del turismo e l'economia dei territori;

   il Ministro Patuanelli, in data 22 aprile 2020 è intervenuto in Aula alla Camera per rispondere all'interrogazione n. 3-01471 Fassina su Alitalia riferendo che «la crisi complessiva del mercato porta anche a qualche opportunità in più e quindi a quella di scalare un mercato che fino adesso era precluso, ma che non sarà più precluso per Alitalia quando il mercato stesso ripartirà»; non nascondendo quindi che l'intento del Governo è quello di rafforzare la posizione del vettore di bandiera, attraverso i sostanziosi finanziamenti statali, approfittando della situazione di crisi e della difficoltà di tutti gli altri operatori del settore –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto riportato in premessa e come intendano intervenire per sostenere un settore strategico per l'economia del Paese;

   come il Governo stia programmando la ripartenza dell'attività di volo e quale pensi potrà essere il ruolo delle altre compagnie, tra cui anche compagnie con licenza non italiana che però hanno investito e creato occupazione in Italia;

   in che modo intendano i Ministri interrogati supportare Alitalia per consentirle di scalare il mercato come affermato dal Ministro dello sviluppo economico alla Camera;

   se i Ministri interrogati, non ritengano che il finanziamento ad un'unica società del settore (o aiuti accessibili unicamente alla stessa) possa determinare una innaturale distorsione del mercato, con il rischio di un graduale abbandono del Paese da parte delle compagnie straniere con basi in Italia, comportando per il futuro una contrazione della concorrenza e un aumento dei prezzi dei biglietti a scapito dei passeggeri.
(4-05414)