Legislatura: 18Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Primo firmatario: CASTIELLO GIUSEPPINA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/04/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLA SALUTE 29/04/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 30/05/2020
CASTIELLO. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
le pratiche di speculazione sui prezzi sul latte di bufala Dop, secondo quanto denunciano gli allevatori, stanno imponendo un prezzo alla stalla al ribasso, mettendo così a rischio il settore, vera e propria eccellenza dell'agro-zootecnico-alimentare italiano, minacciando la sopravvivenza di migliaia di aziende zootecniche, il loro indotto e i posti di lavoro;
queste pratiche, in un momento di emergenza nazionale legato alla pandemia da Covid-19, oltre a essere inaccettabili stanno perpetrando, ad avviso dell'interrogante, una vera e propria «turbativa di mercato», imponendo un prezzo al ribasso del latte di bufala Mbc Dop;
il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha disposto la modifica temporanea del disciplinare di produzione della mozzarella di bufala campana Mbc Dop, autorizzando il congelamento del latte di bufala dell'area Dop e il suo utilizzo in tempi successivi per la produzione di mozzarella di bufala Mbc Dop;
quello che preoccupa è l'introduzione nel nostro Paese di latte e di cagliata di latte di bufala di provenienza estera. Ogni giorno 5,7 milioni di litri di latte straniero entrano in Italia con cisterne o cagliate congelate low cost di dubbia qualità;
recentemente, si è appresa la notizia di un sequestro operato dall'Asl Caserta, dalla Guardia forestale e dai Nas, di cagliata di latte di bufala surgelata proveniente dalla Bulgaria, presso un caseificio socio e fruitore del marchio Mbc Dop di cagliata di latte di bufala;
il regolamento (UE) n. 625/2017, entrato in vigore il 14 dicembre 2019, relativamente ai controlli ufficiali, è volto a rafforzare i controlli e individuare e perseguire le attività ingannevoli e fraudolente anche in relazione alle norme di commercializzazione; esso individua tra le autorità competenti il Ministero della salute e le sue diramazioni periferiche che devono effettuare i controlli ufficiali ovvero tutte quelle attività tese al rispetto della legislazione in materia di alimenti e mangimi;
presso l'istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno è istituita una piattaforma informatica per l'inserimento dei dati relativi alle proprie produzioni, alla quale hanno accesso gli operatori che producono e trasformano latte bufalino, nonché i soggetti intermediari;
il sistema di tracciabilità oggi in uso presenta carenze, in quanto la trasmissione diretta delle produzioni di tutti i caseifici al Sian, sia per la mozzarella Dop che non Dop, è disattesa dai caseifici Dop, che sostengono di adempiere attraverso l'ente di certificazione, vanificando l'immediatezza del dato e quindi del possibile e contestuale controllo da parte di tutte le autorità a ciò preposte; inoltre, consente ai trasformatori la modifica dei dati inseriti con possibili alterazioni e/o manipolazioni relativamente ai quantitativi prodotti –:
se i Ministri interrogati intendano adottare iniziative, per quanto di competenza, per disporre la costituzione di un organismo di intervento, affinché provveda a definire, programmare e attuare specifiche e urgenti azioni di controllo e di contrasto al fenomeno della contraffazione della mozzarella di bufala dop e alla mozzarella di latte di bufala italiana;
se i Ministri interrogati intendano, per quanto di competenza, attivare un'azione di verifica e di controllo sulla reale produzione del latte di bufala nazionale e di area Dop presso le stalle, sul reale ritiro del quantitativo di latte di bufala e sulla trasformazione in mozzarella Mbc Dop e non-Dop e, in particolare, sullo stoccaggio presso le strutture casearie di trasformazione in mozzarella di bufala Dop e non-Dop e sulla relativa provenienza del latte bufalino e delle cagliate bufaline giacenti, anche presso le celle di stoccaggio e/o congelamento del latte presenti in Italia e, in particolare, nell'area Dop, utilizzando se necessario sistemi che, rispetto agli attuali, possano garantire la sicurezza dell'informazione, l'affidabilità, la trasparenza, la incorruttibilità e l'accessibilità dei dati (sistema blockchain).
(4-05408)