ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05404

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: STEFANI ALBERTO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 28/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
COLLA JARI LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
GALLI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
GUIDESI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
PIASTRA CARLO LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
SALTAMARTINI BARBARA LEGA - SALVINI PREMIER 28/04/2020
DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 29/04/2020
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 29/04/2020
RIBOLLA ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 29/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 28/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05404
presentato da
STEFANI Alberto
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   STEFANI, ANDREUZZA, BAZZARO, BINELLI, COLLA, DARA, GALLI, GUIDESI, LOCATELLI, MURELLI, PATASSINI, PETTAZZI, PIASTRA, SALTAMARTINI, DI MURO, FURGIUELE e RIBOLLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

  i dati delle ultime settimane indicano un trend positivo e che le misure adottate dal Governo e dalle regioni hanno rallentato la diffusione del nuovo coronavirus (Sars-CoV-2);

  i dati della protezione civile degli ultimi giorni parlano di un numero giornaliero di vittime a causa del coronavirus molto inferiore (una media di 350 morti al giorno) rispetto a quello registrato nelle settimane a cavallo tra marzo e aprile 2020 (una media di oltre 700 morti al giorno). Negli ultimi giorni il numero di persone guarite supera di gran lunga quelle delle persone che si ammalano, che comunque risultano in calo rispetto a qualche settimana fa;

  l'articolo 1, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio 11 marzo 2020 ha sospeso alcune attività lavorative inerenti ai servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti);

  l'articolo 1, comma 1, lettera cc), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2020 ha confermato la chiusura di parrucchieri, barbieri ed estetisti anche oltre il 4 maggio 2020;

  nella conferenza stampa del 26 aprile 2020 il Presidente del Consiglio dei ministri ha annunciato la riapertura delle attività inerenti ai servizi alla persona, nello specifico i parrucchieri, i barbieri e gli estetisti, a partire dal 1° giugno 2020;

  la crisi dovuta al coronavirus aveva già compromesso i guadagni dei parrucchieri, barbieri ed estetisti, ancor prima della loro chiusura imposta dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 marzo 2020, e ora confermata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020. A questo poi si deve aggiungere il mancato sostegno economico di questo settore da parte del Governo e il fatto che queste attività fanno spesso ricorso a locali in locazione che sono costretti a pagare anche in questo periodo di chiusura;

  i rappresentanti delle associazioni di categorie dei lavoratori che prestano servizi alla persona hanno lanciato un allarme sulla piaga dell'abusivismo che sta colpendo in particolare questo settore, a causa della chiusura imposta dal Governo, e sui pericoli che tale esercizio abusivo può cagionare ai clienti, in assenza delle prescrizioni igienico-sanitarie previste per l'esercizio di queste specifiche attività –:

  se il Governo non intenda adottare iniziative per combattere l'abusivismo nel settore dei servizi alla persona attraverso maggiori controlli, ma soprattutto intervenendo rispetto alla chiusura dei parrucchieri, barbieri ed estetisti ribadita anche nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, predisponendo una riapertura razionale fin da subito di queste attività in modalità di sicurezza sanitaria e igienica e permettendo l'accesso ai locali solo su prenotazione e a un cliente alla volta o più clienti laddove la metratura del locale consente di mantenere le distanze di sicurezza prescritte.
(4-05404)