ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05384

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05384
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   VARCHI, MASCHIO, BUTTI, TRANCASSINI, CIABURRO, FERRO, LUCASELLI, ROTELLI e DEIDDA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   l'emergenza epidemiologica da Covid-19 ha imposto l'adozione di drastiche misure per il contenimento del contagio e la tutela della salute pubblica, che potrebbero protrarsi fino al 31 luglio 2020 e, forse, anche oltre, sulla base dell'evolversi della situazione sanitaria;

   in tale contesto, anche il sistema giustizia è stato duramente colpito: dalla sospensione delle udienze, alla riduzione del tirocinio per gli aspiranti avvocati fino alla sospensione, per sessanta giorni, delle procedure concorsuali e degli esami di abilitazione per l'accesso alla professione forense;

   in particolare, tutte le Corti di appello hanno sospeso la procedura per le correzioni degli elaborati scritti della prova dell'esame d'avvocato, sessione 2019/2020, nonché la seconda prova orale del medesimo esame, sessione 2018/2019;

   anche la prossima sessione di esame, prevista nel mese di dicembre di quest'anno, potrebbe non tenersi a fronte del divieto di assembramenti per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica;

   la proroga del termine di conclusione della correzione, prevista certamente per motivi eccezionali, implicherebbe sia l'impossibilità di sostenere l'esame orale in sede di «preappello» nel mese di luglio ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del decreto ministeriale n. 48 del 2016 sia, ovviamente, l'inizio della sessione orale «ordinaria» di settembre 2020;

   già in condizioni ordinarie, il sistema di abilitazione alla professione forense rappresenta una corsa a ostacoli, unica nel panorama europeo, che prevede, all'esito dei cinque anni di studio e dopo un periodo di tirocinio professionale della durata di diciotto mesi, un esame della durata complessiva fra i dieci e i quattordici mesi, previsto una sola volta all'anno e con un tasso di superamento spesso inferiore al 30 per cento;

   in questa assurda corsa a ostacoli sono coinvolte, ogni anno, oltre 20.000 persone, ragazzi e ragazze che lavorano, nella maggior parte dei casi, senza percepire alcun reddito o, nella più fortunata delle ipotesi, solo un rimborso delle spese e senza alcuna tutela;

   il perdurare di tale situazione di incertezza rischia di provocare un grave ulteriore disagio per migliaia di aspiranti avvocati, costretti in tal modo a ritardare, per causa a loro non imputabile, l'accesso alla professione e, dunque, al mondo del lavoro;

   l'utilizzo degli strumenti informatici, già adottati in molti settori, come la giustizia penale e civile o l'istruzione, potrebbe fornire una soluzione concreta anche per l'esecuzione a distanza di attività quali lo svolgimento della prova orale e la correzione degli elaborati scritti dell'esame di abilitazione;

   in considerazione dell'assoluta imprevedibilità evolutiva dell'emergenza epidemiologica, è necessario individuare, qualora non sia possibile sostenere l'esame con le modalità ordinarie, modalità alternative per garantirne, in ogni caso, lo svolgimento –:

   quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare il Governo per gestire la situazione di cui in premessa, al fine di garantire il regolare svolgimento sia della sessione dell'esame di abilitazione alla professione forense per l'anno 2019, con pubblicazione degli esiti della prova scritta entro il 30 giugno 2020 e, per l'effetto, l'inizio della prova orale a luglio 2020 e settembre 2020, sia dell'esame di abilitazione per l'anno 2020, anche attraverso il ricorso a modalità informatiche o attingendo ai commissari supplenti, già istituiti in seno alle singole commissioni d'esame, affinché si garantisca la ripresa delle correzioni degli elaborati scritti nei tempi più celeri possibili.
(4-05384)