ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05375

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 27/04/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 05/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/04/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 30/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05375
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo presentato
Mercoledì 29 aprile 2020
modificato
Martedì 5 maggio 2020, seduta n. 334

   DEIDDA, ROTELLI, LUCA DE CARLO, RIZZETTO, GALANTINO, TRANCASSINI, GEMMATO, LUCASELLI, BUCALO, CIABURRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 87 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure straordinarie in materia di lavoro agile e di esenzione dal servizio e di procedure concorsuali, ha previsto la sospensione di quasi tutte le procedure concorsuali per l'accesso al pubblico impiego;

   l'articolo 103 del medesimo decreto-legge, ha previsto, altresì, la sospensione di tutti i termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di tutti i procedimenti amministrativi avviati sia su istanza di parte che d'ufficio;

   per effetto del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 – il quale, com'è noto, ha introdotto nuove disposizioni per accedere alla pensione anticipata, vale a dire la cosiddetta «quota cento» – un significativo numero di dipendenti pubblici è stato collocato in quiescenza, con serie ripercussioni per tutte le amministrazioni pubbliche e, in particolare, per quelle dei piccoli comuni, già precedentemente dotate di un numero esiguo di risorse umane;

   la suindicata criticità avrebbe dovuto essere compensata con l'avvio delle necessarie procedure concorsuali, le quali, però, come si è già accennato, allo stato, risultano sospese;

   appare urgente intervenire al fine di consentire l'espletamento delle procedure concorsuali, quantomeno dei comuni, al fine di garantire l'adeguato svolgimento delle funzioni amministrative – peraltro, ad oggi, notevolmente incrementate anche in ragione dell'emergenza sanitaria e sociale in atto – se del caso, con alcuni interventi normativi che rendano più snella l'intera procedura, complessivamente considerata;

   in particolare, appare necessario confermare la possibilità, per le citate amministrazioni, anche nella presente fase emergenziale, di far uso, immediatamente, delle graduatorie validamente approvate da altri enti, nonché di avviare o proseguire, le obbligatorie procedure di mobilità previste dalla normativa vigente –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di garantire l'espletamento delle procedure concorsuali in esame, quantomeno con riferimento ai comuni, se del caso prevedendo interventi normativi che rendano più snella l'intera procedura complessivamente considerata, in particolare, confermando la possibilità che, pure nella presente fase emergenziale, le amministrazioni interessate possano: a) far uso, immediatamente, delle graduatorie validamente approvate da altri enti; b) avviare o proseguire, le obbligatorie procedure di mobilità previste dalla normativa vigente.
(4-05375)