ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05370

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 331 del 24/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: FIORINI BENEDETTA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/04/2020
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/04/2020
MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/04/2020
CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05370
presentato da
FIORINI Benedetta
testo di
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   FIORINI, SOZZANI, MULÈ, MAZZETTI e CATTANEO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   ad oggi è sospesa l'attività di numerosi cantieri per la realizzazione di opere pubbliche e ciò non è conseguenza diretta della normativa emergenziale per la prevenzione della pandemia di COVID-19, in quanto collegata al blocco degli approvvigionamenti e alla carenza dei materiali, in seguito alla sospensione delle attività connessa ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri COVID-19;

   peraltro, il blocco delle opere pubbliche risulta essere preesistente al diffondersi, in Italia, dell'epidemia del coronavirus e ai conseguenti provvedimenti di contenimento;

   le infrastrutture e l'edilizia rappresentano un volano imprescindibile per il nostro Paese per la ripresa di molteplici filiere composte da numerose piccole, medie e grandi imprese;

   per consentire il riavvio del settore delle opere pubbliche nel quale operano circa 500 mila imprese con 2,7 milioni di addetti, appare necessario pagare immediatamente i lavori eseguiti con un Sal (stato di avanzamento lavori) emergenziale e, in seguito, con Sal mensili a regime;

   ci sono, infatti, 6 miliardi di euro di risorse già stanziate nei bilanci dei diversi enti pubblici per i cantieri su tutto il territorio nazionale che sono inutilizzate;

   si tratta di risorse economiche, accantonate e disponibili, specificatamente destinate al pagamento per stati di avanzamento di opere già realizzate, dunque non maggiori risorse da stanziare e delle quali attendere l'erogazione in favore delle stazioni appaltanti;

   ad oggi, tali risorse risultano inspiegabilmente bloccate;

   alle soglie della partenza della cosiddetta «fase 2» della gestione dell'emergenza coronavirus, in presenza di condizioni tecniche e sanitarie per riavviare l'attività dei cantieri edili in condizioni di sicurezza, si reputa improcrastinabile consentire la celere ripresa dell'esecuzione delle opere pubbliche e di tutto l'indotto sia mediante l'adozione di adeguati protocolli di sicurezza, sia mediante la semplificazione delle relative procedure di affidamento, fattori che, uniti, costituiscono un freno troppo pesante per lo sviluppo di un settore strategico per la ripresa economica nazionale –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa;

   quali iniziative di competenza intenda adottare per consentire il pagamento immediato delle opere eseguite sulla base dello stato di avanzamento dei lavori di emergenza, riavviando lo strategico settore delle opere pubbliche;

   quali specifici protocolli di sicurezza anti-contagio si intendano adottare per una celere ripresa dell'attività dei cantieri di opere pubbliche e dei diversi comparti del settore coinvolti nella filiera produttiva.
(4-05370)