Legislatura: 18Seduta di annuncio: 331 del 24/04/2020
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 24/04/2020 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 29/04/2020 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 29/04/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/04/2020 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/04/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 27/04/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/04/2020
FERRO, GEMMATO, DEIDDA, GALANTINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
il 3 aprile 2020 l'Azienda Sanofi s.p.a. ha notificato all'Aifa il rischio di carenza per il farmaco Plaquenil, a base di idrossiclorochina, proprio mentre un'associazione di pazienti reumatici manifestava la propria preoccupazione rispetto alla possibile indisponibilità di quantità di farmaco sufficienti a garantire la continuità terapeutica per le indicazioni autorizzate;
la denuncia è arrivata anche dal segretario di Federfarma Roma, secondo cui il Plaquenil, l'antimalarico su cui si sono accessi i riflettori per i possibili effetti contro Covid-19, è «in rottura di stock da una ventina giorni. La situazione è a macchia di leopardo, possono esserci 2-3 confezioni in qualche farmacia a seconda dei giorni, ma il farmaco non si trova praticamente più. La richiesta è molto aumentata»;
di fatto, il farmaco Plaquenil non è in carenza, ma la richiesta è talmente elevata (5 volte il consumo medio storico con un trend in costante crescita) che si verificano indisponibilità presso grossisti e farmacie: se da un lato, infatti, viene solitamente utilizzato per il trattamento di malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide, la sindrome di Sjogren o il lupus eritematoso sistemico (Les), motivo per cui i pazienti che «vivono» di questo farmaco ne stanno facendo scorte, preoccupati di non riuscire più a trovarlo, dall'altro il boom del Plaquenil è dovuto anche al via libera dato dall'Aifa per il trattamento dei casi meno gravi di infezione da Sars-CoV-2;
il risultato è che in pochi giorni il Plaquenil e gli altri farmaci a base di idrossiclorochina sono diventanti merce rara nelle farmacie di tutto il territorio nazionale, con il rischio che persone affette da artrite reumatoide, sindrome di Sjogren o LES rischiano di dover interrompere le terapie –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, accertato il rischio di carenza per il farmaco Plaquenil, se non ritenga di autorizzare lo Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze alla produzione di farmaci a base di idrossiclorochina, al fine di garantire la continuità terapeutica dei pazienti affetti da patologie di ambito reumatologico già in trattamento cronico con idrossiclorochina e assicurare la disponibilità del farmaco anche per i pazienti con malattia Covid-19, evitando al contempo fenomeni di accaparramento.
(4-05368)