ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05359

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 331 del 24/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: IOVINO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05359
presentato da
IOVINO Luigi
testo di
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   IOVINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nel quadro delle misure in materia di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, in data 31 marzo 2020 veniva emanata la circolare n. 15350/117(2) del Ministero dell'interno che, oltre a esplicitare una precisazione relativa agli spostamenti, confermava il divieto di assembramento e degli spostamenti di persone fisiche, in linea con le disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri;

   la ratio di tali disposizioni risiede nell'esigenza di ridurre l'espandersi del contagio da coronavirus; in tale ottica, si inseriscono il divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici, le restrizioni agli spostamenti nonché le prescrizioni concernenti il rispetto della distanza interpersonale;

   i divieti, inoltre, concernono anche l'impossibilità di organizzare manifestazioni di qualsiasi natura nonché cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri;

   tuttavia, nonostante le suindicate restrizioni, nel comune di Saviano, in provincia di Napoli, si è registrato un accadimento in totale contrasto con le disposizioni vigenti;

   l'episodio, in particolare, è legato al decesso del sindaco del comune a causa del contagio da COVID-19;

   nello specifico, emerge come, nel giorno successivo al decesso, gruppi di cittadini si siano riversati nelle strade per rendere un ultimo saluto all'autorità comunale, prendendo parte a una commemorazione che si sarebbe svolta, secondo le testate locali e alcune testimonianze, alla presenza di appartenenti alla polizia municipale e di volontari di Protezione civile in un contesto di inammissibile affollamento;

   l'ipotesi che ne deriva è che l'evento sia stato preventivamente organizzato ed emerge, inoltre, come episodi della medesima portata sempre legati alla scomparsa del primo cittadino siano avvenuti presso l'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola dove il sindaco era primario e dove si sarebbe tenuta una cerimonia nell'atrio del nosocomio alla presenza di medici, del sindaco di Nola Gaetano Minieri e del consigliere regionale Pasquale Sommese. Appare del tutto evidente come tale accadimento non risulti consono a un contesto in cui più di qualsiasi altro luogo devono osservarsi le misure di sicurezza sanitarie e le prescrizioni ed è necessario appurare con quali modalità si sia organizzata l'adunanza, affinché tali episodi vengano chiariti individuandone i responsabili;

   conseguentemente ai fatti sopra riportati e al fine di tutelare l'incolumità pubblica, con l'ordinanza della regione Campania n. 35 del 19 aprile 2020, sono stati disposti per la durata di una settimana il divieto di allontanamento dal territorio comunale e di accesso allo stesso e la sospensione delle attività degli uffici pubblici, salvo i servizi essenziali e di pubblica utilità;

   appare necessario, inoltre, sottolineare come la procura della Repubblica di Nola si sia opportunamente attivata aprendo un'inchiesta per fare luce sull'accaduto e per valutare se si sia trattato di una partecipazione spontanea e incontrollabile o se vi sia stata una preventiva organizzazione;

   tenuto conto che il comune di Saviano si trova nel cuore di un'area del napoletano densamente popolata, dove un contagio potrebbe facilmente estendersi, appare necessario identificare coloro che hanno partecipato all'adunanza nonché ricostruire la dinamica, accertando le relative responsabilità –:

   ferme restando le funzioni attribuite alla procura della Repubblica in ordine allo svolgimento delle dovute attività di indagini e all'accertamento di eventuali reati, se il Ministro interrogato non intenda, per quanto di competenza, chiarire se l'adunanza nel nosocomio di Nola sia avvenuta nel rispetto delle disposizioni vigenti correlate alla tutela dell'incolumità e se e con quali modalità siano state adottate dall'ente locale tutte le misure idonee ad evitare quanto poi si è irrimediabilmente verificato e se non intenda, altresì, adottare ogni iniziativa di competenza volta ad evitare pregiudizio alla qualità dei servizi resi alla cittadinanza al fine di assicurare il regolare funzionamento nonché la continuità gestionale dell'amministrazione locale nonostante il venir meno dell'amministratore eletto dai cittadini.
(4-05359)