ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05316

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 329 del 22/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/04/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/04/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05316
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Mercoledì 22 aprile 2020, seduta n. 329

   PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da notizie di stampa che la regione Abruzzo sta ponendo in essere una serie di iniziative per affrontare l'emergenza del Covid-19;

   il decreto-legge n. 18 del 2020, all'articolo 18, attualmente in esame in Parlamento, specifica che il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato, è incrementato di 1.410 milioni di euro per l'anno 2020. Ciascuna regione perciò è tenuta a redigere un apposito programma operativo per la gestione dell'emergenza Covid-19 da approvarsi da parte del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e da monitorarsi da parte dei predetti Ministeri congiuntamente;

   a tal proposito, tra le iniziative della giunta della regione Abruzzo, pare vi sia la scelta di investire 11 milioni di euro per la realizzazione di un Covid Hospital a Pescara, un investimento importante, tutto questo anche in presenza di un Covid Hospital ad Atessa con sorti altalenanti, come si apprende da notizie stampa, in parte pare dovute a una rilevata riduzione della casistica nel territorio;

   è fondamentale capire come si stia preparando la regione per la «fase 2» e cosa stia studiando in termini di prevenzione dopo la riapertura delle attività, ad oggi ipotizzata tra meno di un mese, anche se graduale. Sarà necessario non solo prevenire ma essere pronti alla gestione di eventuali focolai di ritorno;

   la regione dovrebbe dotarsi quindi di un sistema di monitoraggio del territorio attraverso una vigilanza pre-ospedaliera per diagnosticare tempestivamente chi è positivo e contemporaneamente studiare un modo per potenziare la terapia intensiva, lì dove necessario;

   in fase di riapertura saranno diversi gli accorgimenti da adottare, a partire da uno screening delle fasce professionali (infermieri, medici e ogni altra categoria che ha molti contatti con il pubblico) maggiormente esposte al rischio, da estendere poi quanto più possibile alla popolazione, e da misure di distanziamento fisico con dispositivi di protezione individuali adeguati per evitare nuovi casi. È necessario capire quali protocolli di controllo e monitoraggio degli ingressi e dei movimenti interni alle strutture aziendali sono allo studio della regione, quali misure di prevenzione si ipotizza di adottare e per quali categorie professionali la regione intende favorire il telelavoro –:

   se il Governo sia a conoscenza della realizzazione del Covid Hospital di Pescara e se questo sia stato previsto all'interno del programma operativo sopra citato;

   come si intenda integrare nella pianificazione regionale le scelte nazionali per dare risposte tempestive ai cittadini in questa dura battaglia contro il Covid-19 che la regione e il Paese stanno affrontando.
(4-05316)