ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05300

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: SARLI DORIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05300
presentato da
SARLI Doriana
testo di
Martedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   SARLI e DEL SESTO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   all'ospedale S. Maria delle Grazie di Pozzuoli si apprende dal giornale Il Mattino del 14 aprile 2020, che sia scoppiato un focolaio di Covid-19 nel reparto di medicina del nosocomio; sono risultati positivi il primario, tre medici, infermieri, operatori socio-sanitari, due pazienti e anche tre medici del reparto di chirurgia;

   il focolaio ha causato la chiusura per 72 ore dei reparti di medicina e chirurgia e il blocco di tutti i ricoveri e degli interventi non urgenti;

   il sito Fanpage riporta la notizia il 14 aprile 2020 che si sono verificati contagi per coronavirus all'Ospedale Monaldi di Napoli, dove nel reparto di medicina interna cardiovascolare e dismetabolica sono risultati positivi il primario, quattro infermieri e anche un addetto delle pulizie. Il primario è stato ricoverato poi all'ospedale Cotugno di Napoli. L'Ospedale dei Colli ha avviato la sanificazione dei locali e i tamponi per il personale;

   nelle indicazioni (aggiornate al 28 marzo 2020) per un utilizzo razionale delle protezioni per infezioni da Sars-Cov-2 nelle attività sanitarie a cura del gruppo di lavoro dell'istituto superiore di sanità si legge: «È di fondamentale importanza che tutti gli operatori sanitari coinvolti in ambito assistenziale e siano opportunamente formati e aggiornati in merito ai rischi di esposizione professionale, alle misure di prevenzione e protezione disponibili, nonché alle caratteristiche del quadro clinico di COVID-19, al fine di permettere uno screening degli accessi o dei pazienti ricoverati che permetta una quanto più rapida identificazione dei casi sospetti (...);

   si evidenzia che i DPI devono essere considerati come una misura efficace per la protezione dell'operatore sanitario solo se inseriti all'interno di un più ampio insieme d'interventi che comprenda controlli amministrativi e procedurali, ambientali, organizzativi e tecnici nel contesto assistenziale sanitario (...);

   in altre aree di transito e trasporto interno dei pazienti (ad esempio reparti, corridoi) non sono necessari DPI. Indossare mascherina chirurgica e guanti monouso solo in caso di trasporti prolungati (tempo superiore a 15 minuti);

   precauzioni aggiuntive sono necessarie per gli operatori sanitari al fine di preservare sé stessi e prevenire la trasmissione del virus in ambito sanitario e sociosanitario. Tali precauzioni includono l'utilizzo corretto dei DPI e adeguata sensibilizzazione e addestramento alle modalità relative al loro uso, alla vestizione, svestizione ed eliminazione, tenendo presente che alla luce delle attuali conoscenze, le principali modalità di trasmissione del SARS-CoV-2» –:

   se, alla luce di quanto esposto in premessa, non intenda adottare tutte le iniziative di competenza per adeguare le indicazioni per le protezioni per infezioni da Sars-Cov-2, tenendo conto della casistica dei contagi, della composizione dei soggetti contagiati tra operatori sanitari, personale amministrativo e personale legato ad attività di supporto e ad attività di ditte esterne, in ambito ospedaliero;

   se risulti al Governo che il personale dedicato ad attività di supporto e quello di ditte esterne, in ambito ospedaliero, siano stati opportunamente formati e aggiornati in merito ai rischi di esposizione professionale, alle misure di prevenzione e alle protezioni disponibili;

   se sia a conoscenza dell'esistenza nei due ospedali, sopra menzionati, di locali dedicati alla vestizione e alla svestizione per il personale sanitario e non sanitario in forza ai due nosocomi;

   quali iniziative di competenza intenda adottare, in collaborazione con la regione Campania, per individuare le cause dei contagi presso le strutture ospedaliere sopra menzionate.
(4-05300)