ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: GIACHETTI ROBERTO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 21/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA SALUTE 21/04/2020
MINISTERO DELLA SALUTE 21/04/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 03/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05297
presentato da
GIACHETTI Roberto
testo di
Martedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   GIACHETTI. — Al Ministro della salute, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto riportato dalla testata triesteallnews.it il 12 aprile 2020, 5 detenuti che erano stati trasferiti dal carcere di Bologna a quello di Tolmezzo sono risultati positivi al Covid-19; in particolare, la segreteria regionale del sindacato Uspp ha fatto presente che si tratta di un fatto grave, perché mette a repentaglio la sicurezza – sanitaria, ma non solo – del carcere; un fatto – secondo i sindacati – che poteva essere evitato, se fossero stati bloccati i trasferimenti degli utenti;

   secondo quanto riferito al quotidiano Il Dubbio 16 aprile 2020 dalla moglie di un detenuto trasferito da Bologna a Tolmezzo, questi, affetto da gravi patologie anche tumorali, sarebbe risultato positivo al Covid-19 e si troverebbe in isolamento con un altro detenuto positivo, in condizioni igieniche disastrose;

   notizie di trasferimenti di detenuti sono reperibili su tutti i mezzi di informazione, soprattutto a seguito delle rivolte che si sono verificate in numerose carceri italiane a partire dal 7 marzo 2020 e sulle quali ha riferito in aula a Montecitorio il Ministro della giustizia l'11 marzo 2020;

   in particolare, il Ministro della giustizia, ha riferito: 1) di almeno 6.000 detenuti coinvolti nelle rivolte; 2) che d'intesa con la Protezione civile, sarebbero stati effettuati i tamponi ai detenuti trasferiti a vario titolo;

   il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Basentini, secondo quanto riferito dal Governo in una relazione inviata al Parlamento a seguito dell'informativa del Ministro, ha rimarcato come siano state particolarmente complesse le attività di trasferimento verso altri istituti penitenziari dei detenuti che hanno preso parte alle rivolte, confermando così che in piena epidemia da coronavirus sono state effettuate migliaia di traduzioni in tutta Italia;

   i detenuti positivi al coronavirus sono passati dai 37 casi del 6 aprile ai 105 del 15 aprile 2020, mentre gli agenti e altro personale sono passati dai 163 casi del 6 aprile ai 209 del 15 aprile 2020; il recente aumento dei casi positivi è impressionante ad avviso dell'interrogante;

   la quasi totalità delle schede trasparenza degli istituti penitenziari non sono aggiornate soprattutto riguardo ai posti effettivamente disponibili e ai detenuti presenti in ciascun carcere, così come i dati del settore statistiche del sito ministeriale, che, per la prima volta da anni, non fornisce i dati dei detenuti presenti e delle capienze per istituto del mese precedente all'attuale –:

   quali siano le condizioni in cui si svolge l'isolamento delle 5 persone trasferite da Bologna a Tolmezzo, risultate positive al Covid-19;

   quale sia il numero dei detenuti trasferiti dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dal 7 marzo 2020 in poi con specificazione dell'istituto di partenza e di quello o quelli di destinazione;

   quali precauzioni siano state prese per evitare il diffondersi del contagio nelle operazioni di trasferimento dei detenuti e se non si ritenga di doverle sospendere;

   quanti tamponi siano stati eseguiti nei confronti dei detenuti trasferiti a vario titolo;

   quali misure generali siano state previste per evitare il diffondersi del Covid-19 nelle carceri quanto a tende pre-triage, a garanzia del «distanziamento sociale», a diffusione di mascherine e guanti fra i detenuti e fra tutto il personale, a prodotti per sanificare le celle, a luoghi idonei dotati di bagno e doccia ad uso esclusivo per effettuare l'isolamento sanitario;

   per quale motivo non siano stati ancora forniti sul sito del Ministero della giustizia i dati al 31 marzo 2020 dei «detenuti italiani e stranieri presenti e capienze per istituto»;

   quale sia il motivo per il quale le «schede trasparenza degli istituti penitenziari» non siano aggiornate costantemente almeno a ritmo mensile;

   se non ritengano necessario adottare le iniziative di competenza per verificare le condizioni sanitarie delle carceri secondo il modello di cui all'articolo 286-bis codice di procedura penale, che riguarda il diverso profilo della situazione legata all'Hiv.
(4-05297)