ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05290

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 21/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05290
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Martedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   VARCHI e RAMPELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in Italia esistono dei territori senza contagio da Covid-19, come Pantelleria, isola a sud ovest della Sicilia, dove il virus non è arrivato o, perlomeno, non ancora;

   è di questi giorni, infatti, la notizia, denunciata anche in un servizio di Striscia La notizia, che le donne in gravidanza e i malati oncologici che vivono sull'isola sono costretti a trasferirsi a Trapani, passando addirittura da Palermo poiché i voli diretti sono stati sospesi a causa dell'emergenza sanitaria, per continuare le terapie o partorire negli stessi ospedali dove si curano pazienti affetti da Covid-19;

   in particolare, a Pantelleria c'è un ospedale, il Nagar, dotato di attrezzature incredibilmente moderne, che, nel corso degli anni, è stato depotenziato fino alla chiusura il 28 febbraio 2020 e di cui oggi sarebbe rimasto un pronto soccorso, attivo per le emergenze, e un centro nascite, perfettamente funzionante e con il personale del reparto di ostetricia, ma aperto solo per le urgenze; per i parti programmati e per quelli naturali dei quali si può prevedere l'iter, le donne devono partire entro la 37esima settimana di gravidanza; sono, pertanto, costrette a recarsi, a proprie spese, sulla terraferma e partorire, senza la vicinanza, né il sostegno dei propri cari, e con la paura di essere contagiate; analoga situazione per i circa 50 malati oncologici, molti dei quali sono costretti a recarsi a Trapani per proseguire le chemioterapie e anche loro, come le gestanti, non corrono solo un pericolo di contagio per sé stessi, ma nel tornare a Pantelleria rischiano di portare sull'isola un nuovo focolaio;

   per protesta, il sindaco, il vice sindaco e il presidente del consiglio comunale di Pantelleria avevano iniziato lo sciopero della fame a oltranza per spiegare che «Pantelleria sta combattendo due battaglie, una contro il Coronavirus, come tutta Italia, per tenerlo lontano dalle coste, e un'altra per assicurare la possibilità di partorire senza rischio contagio alle partorienti. La situazione è paradossale: il punto nascita è rimasto aperto in deroga fino al 28 febbraio, poi, in piena emergenza Covid-19, dal 1° marzo 2020 è scattata la chiusura. Quali sono i motivi? Solo ed esclusivamente economici. Ma la salute è libertà e non può essere il vil denaro a infliggere a una comunità disagi così grandi» –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare, in raccordo con la Regione Siciliana, per garantire la riapertura e la piena operatività dell'ospedale di Pantelleria, al fine di consentire anche ai pazienti oncologici e alle donne in gravidanza di farsi assistere in sicurezza sull'isola, a tutela di quel diritto alla salute in nome del quale sono stati sacrificati altri diritti fondamentali, quali il diritto alla libertà di circolazione.
(4-05290)