ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05283

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: D'ETTORE FELICE MAURIZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 23/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05283
presentato da
D'ETTORE Felice Maurizio
testo di
Martedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   D'ETTORE e MUGNAI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in piena emergenza sanitaria, mentre cittadini e istituzioni proseguono la battaglia contro il coronavirus e le sue conseguenze anche economiche e sociali, il Governo si avvia a concludere una delle partite forse più strategiche della legislatura: quella per le nomine dei vertici delle partecipate pubbliche in scadenza;

   svariate fonti di stampa segnalano la proposta, che sarebbe caldeggiata dal M5S, per nominare l'avvocato Lucia Calvosa ai vertici dell'Eni, impresa d'interesse strategico nazionale e mondiale;

   l'avvocato Calvosa avrebbe pregressa esperienza in alcuni consigli di amministrazione, fra i quali: TIM, Monte Paschi – in quota al comune di Siena, quindi di area PD –, Carige, e, attualmente, la Società editoriale del Fatto e Invitalia Ventures;

   in questi drammatici giorni, non sono di minore rilievo le altre nomine, che paiono squisitamente «politiche», riguardanti altre grandi società partecipate, quali Enel, Leonardo, Terna, Poste Italiane ed Enav;

   in questa fase, le società a partecipazione pubblica assumono un ruolo fondamentale per il sistema-Paese: garanzia di occupazione, fonte di sicuri dividendi per il Ministero dell'economia e delle finanze e potenziali punte di lancia dell'espansione degli interessi dell'Italia;

   nello specifico, negli ultimi anni, Eni ha anche anticipato e sostenuto la diplomazia italiana in contesti critici come in Libia, Egitto, Medio Oriente;

   Enel si è internazionalizzata in settori strategici concernenti la transizione energetica;

   inoltre, tra le cordate di matrice «atlantica» (Usa e Regno Unito) di cui è partner, Leonardo, con Fincantieri, costituisce ponte per l'industria della Difesa italiana e rappresenta un importante membro della filiera della difesa europea;

   pare evidente come, anche nel pieno di una crisi senza precedenti, le nomine dei manager di queste società rappresentino uno snodo cruciale che non può tollerare svariati «conclave» politici sotto traccia, per le ricadute che tali processi decisionali avranno indubbiamente anche sull'economia nazionale e per la straordinarietà ed estrema drammaticità del contesto politico e sociale attuale a seguito della gravissima emergenza sanitaria pandemica «coronavirus Covid-19»;

   l'importanza delle decisioni in merito, che vedono coinvolti asset strategici dell'economia del nostro Paese, imporrebbe, agli stessi partiti della maggioranza, l'adozione di procedure e metodi ispirati al fondamentale principio di trasparenza, al fine di consentire che tali delicatissimi incarichi siano conferiti sulla base di stringenti criteri meritocratici e non sulla base di logiche meramente spartitorie di potere tra partiti –:

   se il Governo non intenda fornire chiarimenti circa le modalità con le quali si sta procedendo alle nomine delle maggiori società partecipate pubbliche di cui in premessa e se risultino valutati, tra la rosa dei nominativi proposti al Governo, anche soggetti indicati soltanto da partiti o singoli esponenti di partito;

   se non ritenga necessario informare con urgenza anche le forze politiche parlamentari di opposizione dei processi decisionali assunti per procedere alle nomine di cui in premessa.
(4-05283)