ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05273

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILLI GIORGIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 29/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/04/2020
Stato iter:
29/04/2020
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/04/2020

RITIRATO IL 29/04/2020

CONCLUSO IL 29/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05273
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo presentato
Martedì 21 aprile 2020
modificato
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   GAGLIARDI, SILLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nella mattinata dell'8 aprile 2020 è crollato il viadotto che collega Albiano Magra, nel comune di Aulla (MS), e la provincia della Spezia, spezzandosi in più parti e collassando su sé stesso;

   nel crollo sono rimasti coinvolti due furgoni e i loro conducenti hanno riportato ferite, fortunatamente, non gravi;

   il ponte, sempre molto trafficato, unisce due regioni e nei mesi passati era stato al centro di diverse segnalazioni di cittadini che avevano denunciato la presenza di crepe;

   in particolare, nel mese di novembre 2019, durante un'ondata di maltempo, era stata fotografata una nuova vistosa crepa, anch'essa segnalata. I tecnici dell'Anas erano intervenuti ma con un'attività che era apparsa da subito insufficiente;

   la procura di Massa Carrara ha aperto un'inchiesta e ha messo sotto sequestro l'area del crollo. Il Ministro interrogato ha istituito una commissione d'inchiesta per accertare le responsabilità;

   il viadotto di Albiano sul Magra rappresenta un'infrastruttura strategica per la popolazione della Lunigiana e dell'intera provincia della Spezia;

   in un momento già tragico per il Paese, il crollo del ponte mette nuovamente in evidenza la fragilità e l'arretratezza delle infrastrutture, nonché la mancanza di controllo da parte del Ministero e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), che ancora non è operativa, nonostante dovesse iniziare a operare nel gennaio 2019:

   il crollo del viadotto inciderà molto negativamente sull'economia dell'intera zona e sulle condizioni del traffico che si concentrerà sulle altre arterie anche prima molto trafficate;

   tutte le possibili alternative infrastrutturali della Liguria, già progettate e cantierabili o in corso di realizzazione, dovrebbero essere velocizzate usando un sistema di deroghe di protezione civile esattamente come quello usato per il ponte di Genova; ciò eviterebbe l'isolamento delle comunicazioni tra la Toscana e la Liguria, con tutte le conseguenze negative che ne potrebbero derivare;

   riconoscere lo stato di emergenza anche in Liguria, per consentire l'attuazione di un piano straordinario di investimenti sul sistema infrastrutturale, attraverso la nomina del presidente della regione quale commissario per l'emergenza della viabilità in Liguria, garantirebbe l'immediato affidamento del secondo e terzo lotto della strada della Ripa, l'asfaltatura e messa in sicurezza del tratto di strada sterrata tra Podenzana e Bolano, opere entrambe finanziate dalla regione, e l'avvio della costruzione del primo lotto del ponte di Ceparana, che vede finanziato il progetto esecutivo;

   queste infrastrutture devono essere realizzate rapidamente;

   la regione Liguria ha inserito nella sua programmazione le tre infrastrutture che procedono con gli iter e i tempi ordinari di progettazione ed esecuzione, mentre, potendo applicare il modello Genova, ci sarebbe una notevole accelerazione;

   nonostante le promesse e i proclami, il Governo non ha ancora sbloccato nessun cantiere né per la realizzazione di nuove opere né per le manutenzioni straordinarie;

   le infrastrutture del Paese sono drammaticamente ferme –:

   quali iniziative urgenti di competenza il Governo intenda assumere per accertare le responsabilità sul piano amministrativo del crollo del viadotto di Albiano Magra;

   quali iniziative di competenza si intendano porre in essere per porre rimedio alla situazione della viabilità interrotta tra le due regioni;

   se e quali attività di controllo sulla sicurezza del viadotto crollato siano state svolte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e da Ansfisa;

   se, oltre alla nomina del commissario Rossi in Toscana, si intendano adottare le iniziative di competenza per deliberare lo stato di emergenza in Liguria e nominare il presidente della regione medesima commissario per l'emergenza viabilità della parte ligure;

   se si intendano adottare le iniziative di competenza affinché i concessionari autostradali prevedano sconti o esoneri dal pagamento dei pedaggi anche per i cittadini liguri che lavorano nei comuni limitrofi al viadotto crollato, come già proposto e ottenuto per i cittadini toscani;

   quali iniziative si intendano porre in essere per «l'emergenza infrastrutture» sull'intero territorio nazionale, al fine di evitare di continuare a mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini.
(4-05273)