ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05270

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05270
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Martedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   CIABURRO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   sul ponte dell'Olla, che passa sopra il fiume Stura di Demonte, sull'asse viario della strada statale 21 del Colle della Maddalena nel comune di Gaiola (CN), transita quotidianamente un importante carico di mezzi pesanti che percorrono la medesima arteria stradale, la quale costituisce quindi l'unico passaggio per l'ingresso e per l'uscita della Valle Stura;

   il ponte dell'Olla è stato progettato, concepito e realizzato in un'epoca storica nella quale vi era prevalentemente un transito di carri, trainati da cavalli, e piccole autovetture, ovvero non un passaggio giornaliero di circa mille autotreni da diverse tonnellate di carico;

   essendo il manufatto vistosamente ammalorato, l'amministrazione comunale di Gaiola ha più volte richiesto all'Anas di fornire i risultati delle ispezioni effettuate sulla struttura, che presenta evidenti danni strutturali, ispezioni secondo le quali non si ravvisa il rischio di danno strutturale;

   il sindaco di Gaiola, Paolo Bottero, ha sollevato numerose preoccupazioni, oltre che per il potenziale pericolo di un eventuale peggioramento statico delle condizioni strutturali del ponte, anche per le sue parti esterne vistosamente danneggiate, affacciate sul fiume Stura di Demonte;

   a seguito di numerose segnalazioni ad attestazione della precarietà dell'infrastruttura viaria con riferimento all'ottobre 2019, il sindaco di Gaiola ha contattato la prefettura di Cuneo e l'Anas per conoscere le tempistiche di manutenzione relative al ponte dell'Olla; in risposta è stata comunicata la chiusura del ponte nel mese di dicembre 2019 per prove di carico da effettuarsi in data 4 dicembre, i cui dati, richiesti dal sindaco all'Anas nel gennaio 2020, non sono pervenuti;

   a predetta richiesta è seguito un ulteriore sollecito alla prefettura di Cuneo e all'Anas, sottoscritto anche dal presidente dell'Unione Montana Valle Stura a nome dell'assemblea dei sindaci, per confrontarsi riguardo alle ultime evidenze raccolte, richiesta che, alla data del 16 aprile 2020, non ha trovato alcuna risposta;

   si tratta di un'infrastruttura essenziale per collegare il traffico cittadino e commerciale che dall'Italia, attraverso la provincia di Cuneo, sfocia in Francia, necessario per aziende di portata nazionale e internazionale quali, per altro, la nota azienda dell'Acqua Sant'Anna, che fa riferimento alle sorgenti di Vinadio (CN), in alta Valle Stura;

   in data 9 aprile 2020 è stato riportato a mezzo stampa il crollo del viadotto di Albiano Magra, che presenta molte similitudini con il predetto ponte dell'Olla;

   sempre a mezzo stampa emerge che il comune di Aulla (MS) abbia, in una corrispondenza con l'Anas, segnalato per cinque volte i problemi di stabilità del ponte, tra cui crepe nella carreggiata dell'infrastruttura, dubbi ridimensionati dai referenti Anas, fino al fatidico crollo del 9 aprile 2020 –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda intraprendere, se del caso, per:

    a) promuovere nuovi controlli sull'attuale stato dell'infrastruttura citata in premessa, oltre all'immediata messa in sicurezza delle parti esterne danneggiate, in concertazione con l'amministrazione comunale di Gaiola;

    b) assicurare la pubblica incolumità dei cittadini facenti uso dell'infrastruttura, tenendo conto che il ponte di cui in premessa costituisce, con il tunnel del colle di Tenda, l'unico accesso aperto 12 mesi l'anno verso la Francia, non solo per i cittadini, ma anche per le imprese, per i turisti è per il traffico pesante;

    c) predisporre un tavolo di confronto con gli enti locali per definire la realizzazione di una infrastruttura di raccordo alternativa e complementare al ponte dell'Olla che permetta di garantire continuità alla strada statale della Maddalena e all'importante traffico commerciale internazionale e turistico dell'area, anche in considerazione della prevista chiusura del tunnel internazionale del Monte Bianco con la logica implementazione del tunnel del Fréjus, del tunnel del Tenda e del valico internazionale del Colle della Maddalena.
(4-05270)