ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05225

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 326 del 15/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: SARLI DORIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2020
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2020
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05225
presentato da
SARLI Doriana
testo di
Mercoledì 15 aprile 2020, seduta n. 326

   SARLI, MASSIMO ENRICO BARONI, MENGA, NAPPI e NESCI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il giornale La Repubblica riportava il 3 aprile 2020 la notizia che a Napoli due cittadini, Anna Gentile e Vincenzo Esposito, di 55 e 57 anni sono deceduti a causa del Covid-19; la signora Anna Gentile è morta senza riuscire a ottenere neanche un tampone prima del decesso, sebbene sintomatica da giorni e con il marito già ricoverato in terapia intensiva con tampone positivo per Sars-CoV-2;

   si tratta di una vicenda che il giornale La Repubblica aveva già raccontato. La cognata della vittima, N. E., aveva denunciato inerzia e ritardi e Anna si era spenta lentamente, nella sua casa. Vincenzo era già risultato positivo e ricoverato, mentre a lei, nonostante i sintomi tipici, la forte astenia, capogiri, febbre, la mancanza di olfatto, negavano il tampone;

   quindi, è arrivata la morte e il ricovero ormai inutile, quando era già quasi in agonia;

   nella loro abitazione, a ridosso di piazza Garibaldi, nel capoluogo partenopeo, erano presenti in coabitazione al momento dell'insorgere della malattia la figlia dei coniugi deceduti, A. E., il genero e il nipote;

   una doppia tragedia familiare che avrebbe dovuto imporre il massimo del monitoraggio intorno a questa famiglia;

   A. E., dopo quattordici giorni di attesa, è stata sottoposta al tampone, mentre al marito e al figlio, come si apprende dall'articolo del giornale, non sarebbe stato ancora fatto, nonostante la stretta coabitazione;

   il documento relativo all'opportunità di sottoporre soggetti clinicamente asintomatici alla ricerca di Covid-19 o Sars-CoV-2 attraverso tampone rino-faringeo redatto dal gruppo di lavoro permanente costituito, in data 5 febbraio 2020, nell'ambito del Consiglio superiore di sanità (sessione II) e compiutamente elaborato alla data del 26 febbraio 2020 prevede: «caso sospetto che richiede test diagnostici: pazienti con infezione respiratoria acuta (insorgenza di almeno uno dei seguenti: tosse, febbre, dispnea) che richieda il ricovero o meno, e che nei 14 giorni precedenti l'insorgenza dei sintomi rispettino almeno uno dei seguenti criteri: i) stretto contatto con un caso confermato o probabile infezione Covid 19; o ii) aver soggiornato in aree con presunta trasmissione comunitaria» –:

   se sia a conoscenza dei fatti sopra citati e quali iniziative di competenza intenda intraprendere, in collaborazione con la regione, per verificare le cause della mancanza di sorveglianza attiva nei confronti delle persone decedute di cui in premessa;

   se non intenda adottare ogni iniziativa di competenza per appurare le cause della mancanza di misure di sorveglianza attiva, protratta per molti giorni, nei confronti delle persone conviventi di Anna Gentile e Vincenzo Esposito deceduti a causa del coronavirus.
(4-05225)