ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05218

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 326 del 15/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: VIVIANI LORENZO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020
LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05218
presentato da
VIVIANI Lorenzo
testo di
Mercoledì 15 aprile 2020, seduta n. 326

   VIVIANI, GOLINELLI, BUBISUTTI, GASTALDI, LIUNI, LOLINI, LOSS, MANZATO, PATASSINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — per sapere – premesso che:

   l'emergenza generata dal Covid-19 sta lasciando il segno nel settore agroalimentare. Da quando è iniziata l'emergenza coronavirus l'attività delle aziende agricole è crollata di circa il 41 per cento; anche nella movimentazione delle merci, sia di materie prime che di prodotti finiti, si rilevano delle difficoltà; ogni giorno 5,7 milioni di litri di latte straniero low cost attraversano le frontiere e invadono i mercati nazionali e vanno ad abbattere il prezzo conferito ai produttori italiani; il mercato dei mangimi sta subendo un aumento dei prezzi e questo aumento va a incidere sui costi di produzione degli allevatori; mantenere il livello produttivo degli allevamenti è indispensabile per la produzione di latte, carne, uova e pesce;

   l'emergenza sta generando apprensione anche nel comparto frutticolo. Le coltivazioni stanno ancora facendo i conti con la cimice asiatica, che lo scorso anno aveva falcidiato le produzioni comportando ingenti perdite agli agricoltori, e sono state colpite, nel mese di marzo, da importanti gelate, in particolare al Nord; particolarmente rilevante sembra essere l'impatto del gelo su albicocco, susino, pesco e ciliegio e c'è forte preoccupazione anche per pere e mele. È purtroppo lecito aspettarsi che una parte della produzione sarà molto probabilmente compromessa;

   tutto questo incide sull'andamento dei mercati e sulle quotazioni del prezzo dei prodotti agricoli. È necessario preservare il corretto funzionamento del mercato e contrastare le pratiche speculative alle quali ricorrono taluni operatori con lo scopo di far lievitare il prezzo dei fattori produttivi delle imprese agricole, oppure per portare le quotazioni dei prodotti a livelli bassi; fino ad ora sono stati messi in campo interventi di sostegno, che oltre a rivelarsi insufficienti e del tutto inadeguati, ad avviso degli interroganti sono disorganici ed estemporanei, generati più per tamponare l'emergenza che nel quadro di una vera e propria strategia per il momento in cui si affronterà la fase successiva all'emergenza;

   il sistema agro-alimentare italiano deve essere preservato, tutelato e valorizzato in questa drammatica stagione; è fondamentale favorire il made in Italy e orientare gli acquisti degli italiani verso prodotti nostrani, spingendo la grande distribuzione e i supermercati affinché sugli scaffali siano evidenziati i prodotti nazionali e del territorio –:

   quali iniziative il Governo intenda mettere in atto per garantire il sostegno al mercato interno e la sopravvivenza di migliaia di imprese agroalimentari soprattutto in questo momento di criticità, affrontando il problema con un piano strategico di prospettiva e non solo con interventi estemporanei sulla base delle necessità contingenti.
(4-05218)