Legislatura: 18Seduta di annuncio: 326 del 15/04/2020
Primo firmatario: BRAMBILLA MICHELA VITTORIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/04/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 15/04/2020
BRAMBILLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
per finanziare i buoni spesa e fronteggiare l'emergenza alimentare, il Presidente del Consiglio dei ministri ha firmato un decreto (28 marzo 2020) che anticipa ai comuni 4,3 miliardi di euro del fondo di solidarietà;
l'ordinanza del capo del dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020 aggiunge, allo stesso scopo, 400 milioni di euro spendibili immediatamente;
l'articolo 2, comma 4, della citata ordinanza autorizza ciascun comune all'acquisizione: «a) di buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell'elenco pubblicato da ciascun comune sul proprio sito istituzionale; b) di generi alimentari o prodotti di prima necessità»;
secondo la Lega antivivisezione, che ha svolto in proposito un'indagine a campione, alcune amministrazioni comunali «vietano esplicitamente e tassativamente l'acquisto di materiali e alimenti per animali» con i buoni spesa, «pena la restituzione di quanto erogato». Sono segnalati i casi di Carmagnola (Torino), Montevarchi (Arezzo) Velletri (Roma), Zafferana Etnea (Catania);
tale interpretazione appare all'interrogante in palese contrasto con l'indicazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020 che autorizzano il commercio e la produzione di alimenti per animali considerandoli evidentemente «essenziali» –:
se non si ritenga opportuno chiarire definitivamente che gli alimenti per animali non possono essere esclusi dalla lista dei prodotti acquistabili con i buoni spesa.
(4-05190)