Legislatura: 18Seduta di annuncio: 323 del 02/04/2020
Primo firmatario: CECCHETTI FABRIZIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/04/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA delegato in data 02/04/2020
CECCHETTI. — Al Ministro per le pari opportunità e la famiglia, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
con decreto-legge n. 18 del 2020, a fronte dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata estesa la possibilità ai genitori lavoratori, dipendenti privati o pubblici, di fruire di uno specifico congedo (cfr. articoli 23-25) in conseguenza dei provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado;
senza entrare nello specifico, sulla reale bontà della norma sotto il profilo economico e sulla durata complessiva del congedo, si deve rilevare che il lavoratore deve presentare la domanda tramite i canali telematici dell'Inps;
oltre alle evidenti difficoltà tecniche (serve un pin dispositivo, ad esempio) e di reperibilità di tutte le informazioni da inserire nella domanda, rimesse al singolo cittadino che richiederebbero in molti casi l'assistenza dei centri assistenza fiscale, vi è anche la «criticità» di un portale Inps che, come da cronaca di questi giorni, non è raggiungibile e/o non funzionante;
inoltre, non sempre i vari dirigenti del personale, dei vari uffici pubblici e/o privati, hanno ricevuto adeguate informazioni (si noti che la stessa circolare esplicativa dell'Inps è del 25 marzo 2020, una settimana dopo il decreto);
vi è, infine, la beffa: gli utenti – come da avviso sul portale Inps – possono accedere al proprio «profilo cittadino» solo in certe fascia orarie e per poco tempo (ad esempio, a quanto risulta all'interrogante, dalle 00,00 alle 00,08), senza nessun ulteriore avviso con tutte le difficoltà immaginabili –:
se il Governo non ritenga necessario adottare prontamente le iniziative di competenza per garantire i diritti delle famiglie che hanno fatto richiesta di congedo, eliminando ogni difficoltà tecnica e facilitando la fruizione del congedo, dando anche ogni chiarimento utile non solo per i genitori ma anche per gli operatori che devono applicare questo istituto nelle varie realtà lavorative.
(4-05082)