ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 323 del 02/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/04/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/04/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05076
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo di
Giovedì 2 aprile 2020, seduta n. 323

   LOLLOBRIGIDA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la ex Solland Silicon di Merano (BZ) è un'azienda di rilevanza strategica per l'economia nazionale con un impianto di produzione di silicio iperpuro, componente fondamentale per tutta l'elettronica, una delle pochissime aziende specializzate a livello mondiale;

   attualmente la ex Solland è di proprietà del gruppo Auer/Ladurner che, con All Invest srl, si è aggiudicata, al termine di una procedura fallimentare, l'acquisizione per poco più di un milione e mezzo di euro con l'unica finalità di dismettere gli impianti e avviare una bonifica delle aree interessate;

   attualmente risulta esserci stata un'importante offerta – a quanto consta all'interrogante, da 65 milioni di euro, di cui 20 a immediata disposizione – da parte di un investitore cinese interessato a mantenere la produzione e anche il know how e i posti di lavoro in Italia e nello stabilimento di Merano in particolare;

   l'investitore risulta abbia presentato il suo piano industriale al Ministero dello sviluppo economico;

   in un periodo eccezionale in cui il caso della produzione di mascherine e apparecchiature medicali ha dimostrato in tutta la sua drammaticità che nei momenti di crisi solo i Paesi autosufficienti sopravvivono alle emergenze globali, il sistema Italia non può permettersi di disimpegnarsi in un settore strategico e di interesse nazionale come quello dei componenti di base per l'elettronica –:

   se il Governo non ritenga di preservare e con quali eventuali strumenti un'azienda strategica sul piano nazionale per la tutela dell'autosufficienza italiana nell'ambito delle produzioni di materiali fondamentali per l'elettronica;

   se non si intendano adottare, in via cautelare, le iniziative atte a interrompere le operazioni di dismissione dello stabilimento in attesa di verificare la praticabilità del piano industriale presentato dall'investitore al Ministero dello sviluppo economico.
(4-05076)