ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 323 del 02/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05075
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 2 aprile 2020, seduta n. 323

   BIGNAMI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   con lo scoppio dell'emergenza coronavirus Poste Italiane ha deciso di chiudere diversi uffici periferici o situati nelle frazioni: questa situazione, a parere dell'interrogante, ha creato numerosi disagi soprattutto per le persone anziane;

   a mezzo stampa si apprende, ad esempio, della chiusura dell'ufficio di Sassoleone, frazione di meno di 300 abitanti nel comune di Casalfiumanese e con molti residenti anziani, e dell'apertura in un unico giorno dell'ufficio di Sesto Imolese, frazione di Imola di circa 2.000 abitanti, entrambe distanti diversi chilometri dai rispettivi capoluoghi;

   peraltro, a Sesto Imolese, nella giornata di apertura decisa da Poste Italiane, il portavalori non è arrivato e non è stato possibile erogare a tutti la pensione;

   anche a San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto (BO) di 6.000 abitanti, risulta la medesima situazione. E verosimilmente, dunque, nella stessa condizione si trovano numerosi altri comuni, sui cui territori tali servizi sono stati notevolmente ridotti;

   la scelta di Poste italiane di chiudere queste filiali è, a parere dell'interrogante, priva di senso. Tali uffici erogano servizi necessari e indispensabili: tali scelte non sembrerebbero in linea con quanto disposto nelle misure emergenziali, visto che, proprio a causa di queste chiusure, si costringono gli utenti allo spostamento nel capoluogo, o in altri comuni, in particolare persone anziane alle quali è raccomandato invece di stare a casa il più possibile, oltre a favorire gli assembramenti –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se il Governo intenda, alla luce delle criticità di cui in premessa, adottare le iniziative di competenza per la revisione del piano di chiusure degli uffici di Poste Italiane, compendiando le giuste richieste di sicurezza dei lavoratori con l'esigenza di ottenere il servizio senza aggravi o spostamenti pericolosi per gli utenti.
(4-05075)