ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 319 del 25/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: CANNIZZARO FRANCESCO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/03/2020
Stato iter:
16/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2020
VARIATI ACHILLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/10/2020

CONCLUSO IL 16/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05019
presentato da
CANNIZZARO Francesco
testo di
Mercoledì 25 marzo 2020, seduta n. 319

   CANNIZZARO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 marzo 2019 è stato decretato lo scioglimento dell'organo direzionale generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e il conseguente affidamento dell'amministrazione dell'Azienda sanitaria, per la durata di diciotto mesi, a una commissione straordinaria;

   come risultante dalle notizie riportate all'interrogante, sembrerebbe che i commissari dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria non stiano garantendo la loro presenza nella sede dell'Azienda sanitaria in piena emergenza Coronavirus;

   se quanto appena riportato corrispondesse al vero, si tratterebbe di un fatto di gravissima entità, considerato che il personale delle istituzioni sanitarie calabresi si sta adoperando al massimo per garantire assistenza sanitaria a tutti i cittadini;

   l'assenza fisica e gestionale dei commissari straordinari, in uno dei momenti più drammatici vissuti dal nostro Paese per le note vicende legate al contagio del Coronavirus, evidenzia, ad avviso dell'interrogante, la manifesta inadeguatezza degli stessi, poiché il personale dell'Azienda continua a operare, nonostante l'incertezza legata agli strumenti per affrontare l'epidemia in corso;

   a ciò si aggiunga che la delibera n. 147 del 16 marzo 2020 avente ad oggetto «Emergenza Covid-19. Disposizioni di firma degli atti e dei provvedimenti», ad avviso dell'interrogante, lascia presagire l'intento da parte degli stessi commissari di potersi assentare dal luogo di lavoro proprio nel momento in cui l'Azienda necessiterebbe in misura maggiore della loro presenza al fine di coordinare e gestire il personale dell'Azienda medesima –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intendano adottare, per quanto di competenza, al fine di assicurare la gestione diretta dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria da parte della commissione straordinaria, nominata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica dell'11 marzo 2019, in piena emergenza Coronavirus;

   se il Governo, alla luce dei fatti riportati in premessa, non intenda adottare le iniziative di competenza per l'immediata sostituzione della commissione straordinaria, nominata con il decreto del Presidente della Repubblica dell'11 marzo 2019, e con la contestuale nomina di una nuova commissione di alto profilo professionale e di elevata competenza, al fine di fronteggiare adeguatamente l'emergenza sanitaria nazionale in corso.
(4-05019)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 16 ottobre 2020
nell'allegato B della seduta n. 410
4-05019
presentata da
CANNIZZARO Francesco

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame l'interrogante richiama l'attenzione sull'operato della commissione straordinaria cui è affidata la gestione dell'attività dell'Azienda sanitaria provinciale (ASP) di Reggio Calabria, a seguito dello scioglimento dell'organo di direzione generale dell'Ente, disposto con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 marzo 2019.
  Con specifico riferimento alle iniziative intraprese per fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso, risulta che la predetta commissione straordinaria, fin dal mese di gennaio del corrente anno, ha istituito un'Unità di crisi per il monitoraggio, il coordinamento e la gestione di tutte le iniziative in materia.
  In tale contesto, è stata adottata un'organizzazione strutturale sanitaria con pre-
triage, percorsi protetti COVID sui 4 presìdi ospedalieri dell'Asp, con interazione stretta e costante con le centrali e il Servizio 118, anch'esso gestito dall'ASP.
  Sono stati, inoltre, pianificati, organizzati e realizzati lavori di adeguamento per la trasformazione COVID compatibile dei reparti; è stata attivata l'apertura nei 4 ospedali di complessivi 100 posti letto, di diverse intensità di cure, e il presidio di Gioia Tauro è stato individuato quale ospedale COVID di riferimento.
  Un importante risultato sui piano della prevenzione e della tempestività con cui possono essere praticate le necessarie terapie è stato raggiunto con l'attivazione e l'accreditamento ministeriale di laboratori COVID per la diagnosi su tampone; è inoltre in corso di autorizzazione la sezione di sierologia per i test rapidi, nonché il laboratorio COVID per test su tamponi a Locri, iniziativa che ha guadagnato il generale riconoscimento sia da parte dell'opinione pubblica locale che da parte degli organi regionali.
  Al fine di implementare i risultati dell'attività sanitaria dell'Asp, necessaria al contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19, la commissione straordinaria ha adottato l'atto di immissione in ruolo di medici e operatori sociosanitari destinati a rafforzare le strutture preposte a fronteggiare l'attuale emergenza epidemiologica.
  Inoltre, sempre al fine di rafforzare l'ampliamento dell'offerta sanitaria e in un'ottica sinergica con la struttura ospedaliera, l'Asp di Reggio Calabria ha attivato il laboratorio pubblico «Polo Sanitario Nord»; deputato a effettuare quotidianamente, in media, 160 tamponi oro-faringei.
  Agli esami diagnostici mediante tampone vanno poi conglobati i 60.000 test sierologici che il Ministero della salute ha autorizzato a effettuare nel quadro dell'imminente avvio della campagna nazionale epidemiologica con siero-test COVID.
  Nel testo dell'interrogazione si richiama anche l'attenzione sulla circostanza che i commissari non avrebbero garantito la loro presenza nella sede dell'azienda in piena emergenza Coronavirus.
  Al riguardo, si evidenzia che, dagli elementi acquisiti dalla prefettura di Reggio Calabria, risulta che l'assenza dei commissari, sia stata limitata ai soli giorni compresi tra il 16 e il 20 marzo scorso.
  In tali date, infatti, si sarebbero verificate delle contingenze legate a motivi di salute e ad imprescindibili e attestate ragioni di servizio, connesse agli altri incarichi ricoperti dai commissari presso le prefetture di appartenenza, che avrebbero impedito, di fatto, la loro compresenza in sede.
  La commissione, in quei giorni, ha comunque operato seguendo direttamente l'azione condotta dalla predetta Unità di crisi e le numerose iniziative finalizzate alla programmazione e realizzazione dell'insieme di strutture e dispositivi sanitari per contrastare la diffusione del virus.
  Le soluzioni operative e organizzative adottate dal predetto organo collegiale risponderebbero, quindi, alla necessità di assicurare la propria continuità funzionale, anche quando non è possibile la contestuale presenza dei suoi componenti.
  Secondo quanto rappresentato dalla commissione straordinaria stessa, infatti, l'adozione della delibera n. 147 del 16 marzo 2020, recante «Emergenza COVID-19. Disposizioni di firma degli atti e dei provvedimenti» – menzionata nell'interrogazione – risulterebbe essenziale per assicurare l'efficace azione amministrativa delle strutture poste a presidio della salute pubblica, mediante soluzioni organizzative alternative a quelle ordinarie, che garantiscano il regolare e buon andamento dei servizi erogati dalle Aziende sanitarie nel periodo emergenziale.
  Alla luce di quanto sopra, l'azione di direzione, controllo e monitoraggio che la commissione ha esercitato, non avrebbe, quindi, subito rallentamenti, sostanziandosi, nel periodo esaminato, in una pluralità di atti deliberativi e amministrativi che hanno assicurato la regolare attività, sia di carattere sanitario che amministrativo, dell'Asp di Reggio Calabria, con particolare attenzione e rilievo alla programmazione delle attività connesse all'emergenza COVID-19.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Achille Variati.