ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 319 del 25/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: SIRACUSANO MATILDE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05014
presentato da
SIRACUSANO Matilde
testo di
Mercoledì 25 marzo 2020, seduta n. 319

   SIRACUSANO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, contenente misure volte a fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, all'articolo 102, introduce delle norme sull'abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo, prevedendo che il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia abiliti all'esercizio della professione di medico chirurgo, previo giudizio di idoneità sui risultati relativi alle competenze dimostrate nel corso del tirocinio pratico valutativo svolto all'interno del corso di studi;

   la norma è finalizzata a superare, a regime, il meccanismo dell'abilitazione all'esercizio professionale per i laureati in medicina e chirurgia;

   detta previsione costituisce una misura dettata dalle particolari condizioni di sofferenza del servizio sanitario nazionale e, dunque, dalla necessità di disporre quanto prima di medici abilitati, nonché dalle oggettive condizioni di difficoltà con le quali verrebbe svolta la prova di esame di abilitazione la quale è già stata oggetto di un rinvio in considerazione dello stato emergenziale in cui versa il Paese;

   la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (FNOMCeO), i questi giorni ha invitato gli stessi Ordini a procedere a una modalità di iscrizione semplificata e uniforme su tutto il territorio nazionale;

   all'interrogante risulta che molti Ordini professionali provinciali non si riuniscono da tempo e, quindi, non stiano procedendo con sollecitudine all'iscrizione di questi oltre 1.000 giovani medici che sono quindi costretti a rimanere inattivi. Cosa grave proprio in questa fase di drammatica emergenza sanitaria e alla luce del fatto che, proprio nei giorni scorsi, la protezione civile nazionale ha pubblicato un bando per reclutare medici volontari –:

   se sia a conoscenza che gli Ordini professionali non stiano procedendo o lo stiano facendo con ritardo, anche alla luce dell'articolo 102 del decreto-legge n. 18 del 2020, all'iscrizione dei tanti giovani medici laureati;

   se sia a conoscenza di quanti medici siano in attesa di iscrizione;

   se non ritenga che, in questa fase di emergenza, si debbano adottare iniziative per disporre procedure d'iscrizione all'Ordine professionale immediate, anche attraverso strumenti telematici.
(4-05014)