ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 319 del 25/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: AMITRANO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 24/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05002
presentato da
AMITRANO Alessandro
testo di
Mercoledì 25 marzo 2020, seduta n. 319

   AMITRANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il numero dei contagi da Covid-19 è notevolmente aumentato su tutto il territorio nazionale e, in attesa dell'imminente picco epidemico, i sindacati dei medici e dirigenti sanitari, in virtù del decreto legislativo n. 81 del 2008, chiedono provvedimenti immediati a tutela della salute e della sicurezza dei medici, infermieri e operatori sanitari, considerato il notevole aumento del rischio clinico, per il lavoratore e per i pazienti contagiati dal virus;

   va considerata l'elevata percentuale di contagiati e asintomatici tenendo conto che i rischi di maggiore diffusione si verificano in sia ambito ospedaliero che in ambito territoriale che vedono coinvolti, oltre ai medici ospedalieri, anche quelli di medicina generale e di continuità assistenziale; ciò causerebbe un ulteriore rischio di default del sistema sanitario ospedaliero e territoriale e nonostante le diverse disposizioni ministeriali e regionali, non si rileva ancora oggi, un'adeguata risposta alle criticità riscontrate sulla cronica carenza di dispositivi di protezione individuale (Dpi) sufficienti e adeguati all'emergenza nazionale;

   l'articolo 7 del decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14, dispone che i sanitari esposti a pazienti contagiati da Covid-19 non siano più posti in quarantena, ma continuino a lavorare anche se potenzialmente infetti, poiché la sospensione dal lavoro è prevista solo se sintomatici o positivi;

   i sindacati denunciano la scarsa fornitura nonché l'inadeguatezza dei Dpi registratasi in tutto il territorio nazionale e, in particolar modo, in Campania, con un forte rischio di compromettere l'efficacia delle misure attuate ai fini del contenimento dell'epidemia, pregiudicando inoltre la sicurezza di medici, infermieri e operatori sanitari in servizio che continuano ad essere contagiati da Covid-19 (in tutta Italia sono circa 2000 gli operatori sanitari positivi) e, conseguentemente, ciò mette in pericolo la tenuta stessa del sistema di gestione dell'emergenza che si fonda integralmente sugli stessi;

   dall'inizio dell'emergenza gli stessi operatori sanitari hanno denunciato la scarsa quantità e qualità dei Dpi a loro disposizione se si pensa che le sole mascherine respiratorie risultano essere non adeguate a fronteggiare le ore di lavoro a contatto con il Covid-19, mettendo a rischio medici, infermieri e operatori sanitari che a loro volta, senza dispositivi di protezione efficienti, incorrono in un elevato rischio di contrarre il virus e diventare essi stessi fonte di infezioni e contagio anche per i pazienti;

   le mascherine «chirurgiche» o «igieniche» non sono dei Dpi perché sprovviste di filtro di cui alla norma Uni En 14683; comunemente impiegate in ambito sanitario e nell'industria alimentare, appartengono alla categoria dei dispositivi medici e non proteggono l'operatore, bensì proteggono il paziente o l'alimento dalle possibili contaminazioni;

   per le attività sanitarie, veterinarie o di laboratorio e, comunque in presenza di pazienti, animali o campioni biologici potenzialmente infetti da microrganismi a trasmissione aerea responsabili di patologie gravi quali meningite, tubercolosi e altro, è raccomandato l'utilizzo di maschere intere con protezione Ffp2, aventi capacità filtrante pari almeno al 95 per cento, perdita di tenuta non superiore al 10 per cento ed efficienza di filtrazione dei microrganismi del 94 per cento; inoltre, nell'esecuzione di particolari procedure assistenziali che possono aumentare il rischio di dispersione nell'aria di secrezioni respiratorie (ad esempio, broncoscopie, aerosolterapie) è raccomandabile dotarsi di protezione alta con efficienza filtrante Ffp3 –:

   se il Governo intenda adottare ulteriori iniziative in merito al soddisfacimento del fabbisogno straordinario di dispositivi di protezione individuale (Dpi), ossia alla fornitura dei necessari dispositivi che assicurino alta protezione, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori della sanità dal rischio di esposizione al contagio da Covid-19 nei luoghi di lavoro.
(4-05002)