ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04911

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 316 del 05/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/03/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/03/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04911
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 5 marzo 2020, seduta n. 316

   BIGNAMI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con decreto n. 42 del 2020 il presidente vicario della corte di appello di Bologna ha assunto determinazioni relative all'attuazione del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di mantenimento, di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-2019;

   con decreto n. 45 del 2020 il presidente vicario ha impartito ulteriori disposizioni in ragione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020;

   in tale decreto figura che «le aule di udienza delle sezioni civili ordinarie, così come le aree antistanti le aule, saranno interamente lasciate a disposizione degli avvocati per la preparazione dei verbali e le eventuali altre attività preparatorie. Le cause saranno chiamate una alla volta e le udienze saranno tenute nelle camere di consiglio adiacenti le aule di udienza»;

   nella giornata del 3 marzo 2020, pertanto, si sono svolte alcune udienze in corte d'appello, a quanto consta all'interrogante riscontrandosi un notevole affollamento nelle aule dedicate agli avvocati presenti in attesa di discutere le proprie udienze;

   tale disposizioni non appaiono garantire in alcun modo il rispetto delle disposizioni impartite dal decreto-legge n. 6 del 2020, e quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° marzo 2020, il rispetto delle cui disposizioni risulta garantito per quanto invece riguarda il momento di discussione delle udienze a cui partecipano i magistrati –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano adottare per il pieno rispetto delle disposizioni di cui al decreto-legge n. 6 del 2020 anche nei confronti dei professionisti impegnati nell'attività di udienza.
(4-04911)